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FOLLONICA – Giustizia è fatta. Dopo quattro anni dalla sparatoria di via Matteotti è arrivata la sentenza definitiva con la decisione della Cassazione. Raffaele Papa, l’uomo che sparò e uccise Salvatore De Simone e ferì il fratello Massimiliano De Simone e la farmacista Paola Martinozzi, è stato condannato in via definitiva all’ergastolo. Condannato a venti anni di reclusione anche il padre dell’assassino Antonio Papa. Da quel 13 aprile del 2018 sono passati appunto quattro anni: i tempi della giustizia questa volta sono stati piuttosto celeri.
«Sin dai primi momenti c’è stata la consapevolezza – spiega Andrea Benini sindaco di Follonica che il giorno dopo i fatti di via Matteotti scese in strada insieme a mille persone contro la criminalità come si vede nella foto in alto – che serviva mettere in campo tutta la determinazione e la capacità dal punto di vista della costruzione giudiziaria del percorso che è stato intrapreso».
«Dopo quattro anni siamo a leggere della sentenza di cassazione ed è una soddisfazione per il grande lavoro svolto dalla magistratura. Un ringraziamento va a chi si è impegnato per arrivare in tempi brevi e certi a questi risultati e non era scontato. Questo dimostra che ci sono state capacità e professionalità insieme alla consapevolezza che si doveva dare una risposta certa e tempestiva alle famiglie e a tutta la città».
«In questo momento – ha aggiunto Benini che con la sua amministrazione aveva deciso la costituzione del Comune di Follonica come parte civile nel processo per la sparatoria – il primo pensiero va a Paola e alla sua famiglia così come a Massimiliano e ai suoi familiari. Le vita delle due famiglie è stata segnata pesantemente da questa vicenda e in modo irreversibile. Per questo era necessario e doveroso dare un segnale come quello che è arrivato dalla sentenza».
La sparatoria del 13 aprile 2018 rimane, anche a distanza di quattro anni, uno dei fatti indelebili nella storia recente della città. Una vicenda di violenza che aprì anche il dibattito pubblico più generale sulla sicurezza di Follonica.
Da allora l’amministrazione comunale ha avviato l’iter per l’istituzione nella città del Golfo di un commissariato di Polizia che andrebbe a coadiuvare il lavoro già svolto attualmente dalle forze in campo, soprattutto carabinieri e per alcune vicende legate all’ordine pubblico la polizia municipale.
Si tratta comunque di un iter piuttosto lungo che coinvolge per il momento oltre al comune di Follonica, l’agenzia del Demanio che dovrà pensare alla progettazione, all’Inail che si occuperò della realizzazione e il Ministero dell’Interno che penserà poi alla gestione con oneri da corrispondere proprio all’Inail per un periodo di tempo ancora da stabilire. Ad oggi comunque il nuovo commissariato di Follonica dovrà sorgere nell’area dell’ex Ipsia che si trova nella zona del distretto sanitario e del punto di primo soccorso.