SATURNIA – «L’amministrazione comunale di Manciano, prendendo atto della inagibilità della scuola di Saturnia e non prevedendo la disponibilità di altri locali idonei, ha di fatto privato la frazione del seggio elettorale per le votazioni del prossimo giugno, obbligando gli abitanti a spostarsi a Manciano per poter esercitare il loro diritto di voto».
Sulla questione del seggio elettorale di Saturnia interviene Cgil Spi.
«Il sindacato pensionati della Cgil di Manciano e quello provinciale di Grosseto esprimono la loro ferma contrarietà rispetto a queste decisioni, che sicuramente impediranno a una parte degli abitanti di Saturnia di poter esercitare appieno un diritto costituzionalmente garantito. Cosa che varrà soprattutto per la popolazione anziana che naturalmente ha maggiori difficoltà a spostarsi, e che per farlo deve contare sull’aiuto di parenti, amici o persone disponibili».
«Troviamo, pertanto, incomprensibile il fatto che il Comune non abbia saputo, o voluto, individuare soluzioni alternative alla localizzazione del seggio, finendo per ostacolare l’esercizio del vuoto proprio da parte dei cittadini più svantaggiati in termini di mobilità».
«Per questo, chiediamo all’amministrazione guidata dal sindaco Mirco Morini di rivedere la propria decisione, e di dotare la frazione di Saturnia di locali idonei per ospitare il seggio elettorale».