SEGGIANO – Si sono svolti ieri, nella sua Seggiano, i funerali di Fernando Giusti, ex questore, morto a 106 anni. I funerali sono stati celebrati nella chiesa della Madonna della carità.
Al rito erano presenti il questore di Grosseto Antonio Mannoni e una rappresentanza del personale della questura, a sottolineare il forte legame tra Fernando Giusti e la grande famiglia della Polizia di Stato, di cui ha fatto parte per moltissimi anni.
Nato l’11 febbraio del 1916 a Seggiano, nel corso della sua quarantennale carriera nella Polizia, prima di diventare questore di Benevento, Perugia, Trieste e Torino, ha lavorato a Fiume, sul fronte istriano, collaborando con Giovanni Palatucci, il questore che salvò la vita a tantissimi ebrei prima di morire a Dachau.
Durante il primo conflitto mondiale, Fernando Giusti ha partecipato alle operazioni di guerra sulla frontiera italo-jugoslava contribuendo poi, con i suoi uomini, alla liberazione di Bari dalle truppe tedesche. Per le azioni eroiche gli era stata riconosciuta la qualifica di combattente. Finita la guerra, però, decise di rimanere in Polizia come funzionario.
A Torino, durante gli anni di piombo, ha azzerato il gruppo armato Prima Linea, arrestando i terroristi Roberto Sandalo e Marco Donat Cattin.
Nel 2016, in occasione dei suoi 100 anni, fu ricevuto al Viminale, a Roma, dall’allora capo della Polizia Alessandro Pansa.