CAMPAGNATICO – «A nome di tutta l’amministrazione comunale e della popolazione del nostro comune, voglio esprimere la nostra vicinanza alle famiglie dei due giovani scomparsi nel tragico incidente di ieri mattina» a dirlo Luca Grisanti, sindaco di Campagnatico, comune in cui vivevano Mersin e Aklen Mytarago, i due fratelli morti in un tragico incidente mentre stavano andando al lavoro.
«Sarà mia cura attivare l’assistente sociale e le strutture preposte per aiutare le famiglie e mi rendo disponibile per qualsiasi loro necessità».
I due, 37 e 44 anni, venivano dall’Albania e vivevano ad Arcille con le moglie e i figli: il più grande aveva tre bambini, e il più piccolo ne aveva due e con la moglie stavano attenendo il terzo.
I fratelli Mytarago lavoravano in campagna. Erano partiti da casa molto presto, come sempre, ma alle 6.30 la loro vita si è fermata sulla strada di Chessa.
L’impatto frontale contro un’altra vettura, guidata anche questa da un giovane albanese di 28 anni. La sua auto è andata distrutta ma lui ne è uscito quasi illeso. Diversa sorte per i due fratelli, morti a pochi minuti dall’impatto.
«Due brave persone, lavoratori, seri» così li ricorda chi li conosceva.