GROSSETO – “La UilFpl Toscana sud est, nel mese di marzo, ha chiesto, all’Azienda sanitaria Usl sud est Toscana l’erogazione degli importi relativi al personale dipendente addetto per le docenze del Corso di laurea in Infermieristica dell’azienda stessa, relativamente agli anni accademici 2019-2020 e 2020-2021”, si legge su una nota del sindacato.
“Ciò ha comportato il dover “ritornare” su una problematica – prosegue la Uil -, quella del ritardo del pagamento degli importi, già affrontata più volte e ripetutamente in un passato neppure tanto remoto. La stessa, purtroppo, si ripete ciclicamente, ben lontana dall’essere affrontata in maniera risolutiva, tanto da far pensare ad un “cold case” (caso irrisolto), dove le conseguenze sono sempre a carico dei lavoratori. Abbiamo chiesto una rapida soluzione della “quaestio”, significando anche la nostra disponibilità a farsi parte diligente per una eventuale interlocuzione con altri soggetti istituzionali eventualmente interessati”.
“La risposta ricevuta dall’azienda sanitaria è stata “che sono in corso” le verifiche sulla documentazione relativa alle docenze del Corso di laurea in Infermieristica, svolto dal personale dipendente – va avanti il sindacato -. A questo punto ci domandiamo (e domandiamo) come è possibile, per una azienda sanitaria del livello della Sud est, impiegare così tanto tempo per esperire dette verifiche. Si tenga conto che gli anni accademici non corrisposti sono due, partendo dal 2019. Si consideri inoltre che l’azienda sanitaria è “recidiva” in simili ritardi, dato che, per la liquidazione degli anni accademici precedenti al 2019, si sono resi necessari, anche in quel caso, solleciti e comunicati”.
“La ciclicità del ripresentarsi del problema impone, a nostro modesto avviso, che l’Azienda sanitaria Toscana sud est si attivi per risolvere lo stesso una volta per tutte, dato che il procedimento è evidentemente caratterizzato da chiare lacune dal punto di vista organizzativo”, conclude la Uil.