GROSSETO – Un altro pezzo di Maremma che perdiamo. Questa mattina ci ha lasciati AnnaMaria Spada, personaggio di spicco della nostra terra.
Imprenditrice illuminata con la sua azienda “Il Marruchetone”, AnnaMaria ha sempre manifestato una attrazione per questo territorio dal quale percepiva il senso vero della liberà.
Un amore che nasce dal nonno materno che infuse in tutti i familiari e in particolare a lei; amore e rispetto che oggi unisce la sua famiglia in una scelta di vita.
Anna Maria è stata anche un amministratore pubblico, il primo vicesindaco donna, nella storia di Grosseto. Erano infatti gli anni ’90 quando Loriano Valentini la nominò nel ruolo di vicesindaca. Prima di lei nessuna, a tacitare le grandi capacità di questa donna che è riuscita nel proprio ambito imprenditoriale a trasmettere la sua stessa passione ai figli Giulia, Andrea e Daniela Savio per creare quello che può essere definito un vero e proprio consorzio di famiglia e che fa capo alla fattoria del Marruchetone con l’azienda vitivinicola il Mustiaio, il bioagriturismo “Corte degli Ulivi” e il centro ippico CIAM.
Ma AnnaMaria è ancora molto altro, perché la sua vita è stata dedicata anche alla solidarietà, mai sbandierata, ma profondamente sentita grazie all’Avo, con cui assisteva gli ammalati. Una grande donna accanto alla quale non è mai mancato l’affetto dei figli e di Domenico Aleotti, una donna che ha dato molto alla nostra terra ma anche a chi ha avuto la fortuna di conoscerla e di incrociarne la strada.
Grazie AnnaMaria per quello che ha fatto per tutti noi e per far crescere questo nostro territorio che oggi, senza di lei, è più povero, ma che ha acquistato una tifosa in più in Paradiso. Ai figli, ai nipoti e all’amico Domenico le più sentite e profonde condoglianze.