GROSSETO – Si chiama “Artigiani del futuro” ed è il progetto avviato da Cna Grosseto, l’associazione degli artigiani e della piccola e media impresa, e da Simurg Ricerche, per promuovere la cultura di impresa tra le giovani generazioni e dare vita, a partire dall’ascolto delle esigenze delle imprese artigianali del territorio, a un percorso con le scuole.
L’obiettivo è ottenere un’analisi del fabbisogno formativo delle diverse realtà locali per aiutarle ad individuare manodopera qualificata, personale preparato o, ancora, nella ricerca di giovani da coinvolgere nel percorso imprenditoriale.
«Vogliamo ridare dignità all’imprenditoria artigiana – afferma Annarita Bramerini direttore Cna – non deve passare l’idea che questo sia un lavoro di serie B, ma vogliamo anche dare risposte alle imprese associate nella ricerca di personale anche perché in questi ultimi anni è stato maggiore il numero delle imprese che hanno cessato di quelle che iniziano».
“Artigiani del futuro” nasce dalla constatazione di alcuni elementi e dalla raccolta di dati: la provincia di Grosseto, infatti, è una delle più “anziane” della Toscana, in cui l’invecchiamento della popolazione determina anche una difficoltà per le imprese nel trovare manodopera qualificata e nel garantire un adeguato ricambio generazionale per imprese, sane e attive, che non hanno però nessuno a cui passare il testimone. Per questo motivo, Cna Grosseto ha deciso di affrontare in modo strutturale un problema cruciale che interessa il nostro Paese, ponendosi un obiettivo ambizioso e al tempo stesso sfidante, a partire proprio dalle esigenze del territorio.
Da qui nasce la collaborazione con la Simurg Ricerche, società di ricerca che lavora in diversi ambiti – scienze sociali, economiche, statistica, per citarne alcune – finalizzata a creare un osservatorio permanente in grado di raccogliere dati utili a creare un’offerta formativa qualificante e qualificata che possa creare figure e competenze professionali per garantire l’occupazione.
Un modo per far crescere l’economia locale, infatti, è quello di creare un’offerta formativa strategica che sappia anticipare i bisogni del sistema produttivo e che lo renda, quindi, competitivo. Secondo l’analisi effettuata da Cna Grosseto e Simurg Ricerche, infatti, le maggiori difficoltà che la provincia sta attraversando riguardano, oltre all’alto tasso di invecchiamento della popolazione, anche la forte disoccupazione, la difficoltà a reperire manodopera qualificata e di favorire la transizione generazionale.
Come si sviluppa “Artigiani del futuro”
Il progetto “Artigiani del futuro” si è avviato con un puntuale lavoro di ascolto di alcune imprese del territorio, attraverso una serie di interviste e momenti di confronto: le informazioni raccolte sono alla base di una serie di questionari online che saranno sottoposti, nei prossimi giorni, alle imprese associate a Cna. I questionari sono suddivisi per tipologia di impresa, in modo da poter dare una fotografia precisa dei bisogni specifici delle aziende, dei loro fabbisogni professionali e formativi. Dopo questa fase di analisi e conoscenza si lavorerà all’offerta formativa per le imprese e per le scuole, sia verso i docenti, preposti all’orientamento, che nei confronti degli studenti.
Il progetto, molto articolato e che si svilupperà in più fasi, è stato presentato nei giorni scorsi agli istituti-tecnico-professionali del territorio, che hanno accolto con molto interesse la proposta di collaborazione offerta da Cna Grosseto. Infatti, molti hanno già dato la propria disponibilità a partecipare e il progetto, quindi, partirà in via sperimentale proprio da questi istituti. Infine, un altro aspetto importante del percorso sarà quello legato alla formazione in azienda attraverso i Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) ovvero la ex alternanza scuola-lavoro.
Nella foto: Riccardo Breda, presidente Cna, Mauro Sellari, vicepresidente di Cna Grosseto con delega alla formazione, il direttore Anna Rita Bramerini, Moreno Toigo di Simurg Ricerche.