ORBETELLO – «Il gruppo consiliare Alternativa Orbetello ha presentato un’interrogazione scritta al sindaco in merito al manifesto apparso ad Orbetello con il volto del gerarca fascista Italo Balbo ed una frase attribuita a Benito Mussolini al fine di condannare un gesto identificabile come apologia del fascismo e capire fino in fondo quale è stato il comportamento del sindaco e della sua giunta in riferimento a tale episodio». Così i consiglieri in una nota.
Di seguito il testo dell’interrogazione:
Premesso che: già dalla mattinata di giovedì 31 marzo 2022 sarebbe apparso sulla recinzione esterna del Parco delle Crociere, in viale Marconi, un manifesto con il volto del gerarca fascista Italo Balbo ed una frase attribuita a Benito Mussolini “Un bell’alpino, un grande aviatore, un autentico rivoluzionario”;
considerato che tale gesto che tende a mitizzare e celebrare il fascismo ed i suoi esponenti è stato ripetuto in diversi luoghi in Italia tra cui l’aeroporto di Malpensa ed è stato rivendicato dall’organizzazione neofascista Casapound;
visto che l’apologia del fascismo, nell’ordinamento giuridico italiano, è un reato previsto dall’art. 4 della legge Scelba, attuativa della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione;
considerato che l’affissione illegale e abusiva è punita dalla normativa nazionale e dal regolamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (Canone Unico) approvato con D.C.C. n. 12 del 30.04.2021;
considerato altresì che il manifesto è stato rimosso solo nel tardo pomeriggio, verso le ore 20.00 quando sul luogo dell’affissione sono intervenuti i Carabinieri del Comando di Orbetello su richiesta di cittadini che hanno chiesto di ripristinare la legalità;
visto infine che nei pressi del luogo dell’affissione sono presenti telecamere di controllo che possono essere d’ausilio per l’identificazione di chi ha compiuto tale reato;
le chiediamo:
1 – a che ore del 31 marzo 2022 è venuto a conoscenza che il manifesto con il volto del gerarca fascista Italo Balbo ed una frase attribuita al dittatore Benito Mussolini era affisso abusivamente sulla recinzione del Parco delle Crocriere;
2 – quali azioni, e quando, ha intrapreso, anche nel sollecitare la Polizia Municipale al fine della rimozione del manifesto, in riferimento a tale gesto che è evidentemente inquadrabile come apologia del fascismo e che, come dimostra la riproduzione di tale azione in più luoghi d’Italia, fa parte di una strategia di un gruppo neofascista organizzato teso a celebrare il periodo della dittatura fascista;
3 – come è possibile che per un’intera giornata il manifesto è rimasto affisso abusivamente su uno dei luoghi più frequentati di Orbetello senza che nessuno, a partire dalla Polizia Municipale, lo rimuovesse, fino all’arrivo dei Carabinieri,
4 – cosa intende fare per riabilitare l’immagine del Comune ed evitare che Orbetello diventi un luogo di scontro politico e terreno fertile per pericolose organizzazioni neofasciste la cui attenzione per il Comune lagunare sembra crescere dopo la scelta anticostituzionale della sua maggioranza di intitolare il Parco delle Crociere al gerarca fascista Balbo.
Foto dalla pagina Fb di Alternativa Orbetello.