FOLLONICA – Ha fatto tappa anche a Elettromar la visita in provincia di Grosseto della console generale degli Stati Uniti a Firenze, Ragini Gupta. Una tappa fissata a ragion veduta, considerando che l’azienda follonichese specializzata in automazione industriale – 40 anni di attività, 250 dipendenti, un fatturato di 31 milioni di euro – ha da tempo solidi legami con gli Usa, dove ha sedi operative a Miami, Buffalo, Dansville (New York), Pittsburgh e Honolulu. All’incontro nel quartier generale Elettromar di Follonica – con Andrea Fratoni (direttore acquisti), Simone Sanguinetti (direttore operativo), Diego Gaggioli (direttore commerciale) e Francesco Betti (sales manager) – ha partecipato anche il sindaco Andrea Benini.
«Siamo qui – ha dichiarato la console Ragini Gupta, dal 2002 nel servizio diplomatico degli Stati Uniti d’America, a Firenze dal 2020 dopo incarichi a Washington e Amman in Giordania – per conoscere meglio un’azienda già molto attiva negli Stati Uniti e che si distingue per assistere le imprese che vogliono seguire la stessa strada. Una delle nostre priorità è proprio quella di promuovere le collaborazioni e gli scambi commerciali, per tante ragioni: in questo momento dobbiamo favorire la ripresa dell’economia, già messa alla prova dalla pandemia e adesso dall’invasione russa che sta provocando ricadute di ogni tipo. Più che mai oggi è indispensabile lavorare insieme».
«Da molti anni – ha confermato Diego Gaggioli, direttore commerciale di Elettromar – la nostra azienda ha un rapporto di stretta frequentazione con il consolato, non solo per le relazioni lavorative negli Stati Uniti ma anche perché crediamo molto nella politica di favorire lo sviluppo di attività sul territorio italiano e l’export. Tanto che negli ultimi tempi abbiamo volentieri assunto il ruolo di testimonial dell’americanizzazione delle aziende italiane che hanno voluto seguire il nostro esempio. Noi abbiamo potuto farlo anche perché a Follonica c’è una cultura industriale che parte da lontano, dalla storica siderurgia dell’Ilva».
«Follonica ha una grande tradizione manifatturiera e grandi potenzialità – ha aggiunto Andrea Fratoni, responsabile acquisti di Elettromar e presidente della sezione Metalmeccanici di Confindustria Grosseto – e la nostra azienda le sta impiegando in pieno. Abbiamo la cultura della condivisione e del fare squadra con il territorio, con il tessuto imprenditoriale e con le giovani generazioni, come dimostrano le iniziative che sosteniamo: le borse di studio, l’Academy. In questo momento purtroppo la provincia di Grosseto ha un Pil che potrebbe essere assimilato a quello di aree in crisi complessa, ma Elettromar è la dimostrazione che con l’impegno e la fiducia nei giovani è possibile recuperare: la nostra azienda infatti sta vivendo una fase di decisa internazionalizzazione e nel 2021 ha fatto registrare un aumento di fatturato tra il 30 e il 40%. Numeri che ci gratificano e che ci spronano a proseguire su questa strada».
In collegamento è intervenuto anche il presidente della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud, Francesco Pacini: «La collaborazione della nostra associazione di categoria con la console Gupta prosegue in modo proficuo, proprio come con il suo predecessore – ha ricordato – che avevamo avuto ospite nella sede di Grosseto. In provincia possiamo contare su importanti peculiarità: ad esempio aziende dinamiche che sanno farsi valere a livello nazionale e internazionale. Come Elettromar e come Venator, l’azienda in cui lavoro. È fondamentale lavorare insieme per sviluppare le relazioni con il mercato nordamericano: un rapporto che senza dubbio può portare vantaggi a entrambe le parti».