FOLLONICA – Un post twitter di cattivo gusto che tira in ballo la donna uccisa e fatta a pezzi qualche giorno a Brescia, e subito una valanga di reazioni e commenti che ha portato il celebre locale milanese Zelig a escludere il comico Pietro Diomede dal suo palcoscenico.
Diomede, che vive a Rho, come scrive lui stesso sul proprio profilo Facebook è originario di Follonica, dove da ragazzo ha frequentato l’Itc Fibonacci.
In una intervista rilasciata a Fanpage afferma che in Toscana e a Follonica, dove è cresciuto “l’irriverenza e la battura senza mezzi termini sono il pane quotidiano” una giustificazione che non pare reggere, visti i molti commenti, anche su Facebook, di alcuni concittadini che affermano di “vergognarsi” di venire dalla stessa città.
Il post sulla pornostar Charlotte Angie non è nemmeno il primo a creare polemica. Ce n’era stato uno su Bebe Vio, e pure sulle tenniste Williams. In passato si era occupata di lui anche Selvaggia Lucarelli, dopo la sua performance alla trasmissione “Eccezionale veramente”. Dopo l’esclusione aveva “accusato” la Lucarelli di avergli “guardato il pacco”. Lui stesso si definisce un umorista cattivo, e ribadisce l’esigenza che la satira sia, appunto, irriverente e caustica.
A chi lo attaccava su twitter sotto il suo post dicendo di aver guardato i suoi video e di non averli apprezzati ha risposto che se avevano guardato i video aveva raggiunto il suo obiettivo.
Intanto il suo post ha scatenato un coro unanime di condanna. Persino l’attore Alessandro Gassmann è inetervenuto con un post molto duro «Si vergogni e chieda scusa alla famiglia della vittima».
Dopo le molte segnalazioni la presa di posizione di Zelig: «Abbiamo ricevuto segnalazioni in seguito al tweet di un artista che avrebbe dovuto esibirsi presso lo Zelig il 12 Aprile. Ci dissociamo completamente da quel tweet, che disapproviamo nella maniera più assoluta. Di conseguenza, l’artista è stato escluso dalla programmazione Zelig».