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GROSSETO – Sui conti del Comune di Grosseto non ci sono emergenze. A dirlo è Giacomo Cerboni, oggi consigliere comunale della Lega, e fino a settembre scorso assessore al Bilancio della prima giunta Vivarelli Colonna.
«Non c’è nessun disastro contabile» dice Cerboni. Il riferimento è naturalmente alla comunicazione della Corte dei Conti che nei primi giorni di marzo a scritto al comune rilevando alcune criticità nei bilanci che riguardano gli anni dal 2017 al 2019.
«L’attuale amministrazione – spiega Cerboni – ha sbagliato a dare alcune informazioni in consiglio comunale. Anzi per essere più precisi le informazioni che sono state comunicate nella seduta consiliare del 7 marzo sono state parziali e per questo il problema che è poi emerso anche in città e all’opinione pubblica ha avuto clamore suscitando preoccupazione».
Sostanzialmente Cerboni, che stamattina ha incontrato i giornalisti nella “Saletta rossa” del municipio, ha spiegato che è stato messo in evidenza un problema senza dire che le soluzioni per risolverlo erano state già approntate.
Le criticità segnalate dalla Corte dei Conti infatti riguardavano un ammontare complessivo di poco superiore al milione di euro, ma già nel novembre del 2021 l’amministrazione, a lavoro su questi problemi già mesi prima proprio con l’assessorato e gli uffici guidati da Cerboni, avevano trovato soluzioni. «I problemi rilevati riguardavano poste contabili, non ci sono buchi di bilancio, non ci sono state in sostanza spese non coperte».
Il vero problema, ha spiegato Cerboni, fogli alla mano, in questo momento riguarda il fondo di garanzia legale, in pratica il fondo nel quale vengono accumulate le risorse da utilizzare nel caso che il comune perde una causa legale. In questo casi – dice Cerboni – la soluzione proposta dall’attuale amministrazione prevedeva un fondo da 340 mila euro, mentre la Corte di Conti individua come cifra congrua circa 900 mila euro».
Cerboni ha anche chiarito che le soluzioni che aveva impostato lui come assessore insieme ai dirigenti e ai funzionari del Comune risolverebbero già tutte le criticità sollevate dalla Corte, tranne quella del fondo di garanzia che invece è stata proposta dopo le elezioni e quindi non di sua competenza.
Ulteriori sviluppi della vicenda ci saranno la prossima settimana quando si riunirà la commissione consiliare convocata proprio sulla comunicazione della Corte dei Conti. Si saprà qualcosa in più, anche rispetto alle risposte che l’amministrazione darà alla Corte dei Conti.