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GROSSETO – Il nuovo decreto sulle misure di contenimento del Covid è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Ecco cosa cambierà tra qualche giorno in Italia per quanto riguarda tutte le regole su green pass, vaccini e quarantene.
Green pass e super green pass – Dall’1 maggio il green pass non sarà pià obbligatorio per tutta una serie di attività all’aperto. Non servirà più nei tavoli all’aperto dei ristoranti o dei bar, non sarà più necessario negli stadio nei trasporti locali.
Il green pass base che si ottiene con la guarigione dal Covid, il vaccino o l’esito negativo di un tampone e sarà ancora necessario per accedere alle mense, ai concorsi pubblici o a corsi di formazione.
Il green pass rafforzato che si ottiene soltanto con la guarigione dal Covid o dopo aver effettuato il ciclo vaccinale completo servirà invece tra il primo aprile e il primo maggio per accedere ad alcune attività. In questo periodo servirà per accedere ai ristoranti al chiuso, ma non per gli alberghi. Servirà anche per le cerimonie civili o religiose, per le sale da gioco, per le discoteche e per eventi sportivi al chiuso. Per visitare Rsa e ospedali sarà necessario il Green Pass rafforzato fino al 31 dicembre del 2022.
Quarantena addio – Dal primo di aprile decade l’obbligo di quarantena per chi entra in contatto con un caso positivo. Il decreto prevede infatti che non ci siano più differenze tra chi è vaccinato e chi non lo è. Nel caso in cui si venga in contatto stretto con un contagiato si applica soltanto il regime dell’autosorveglianza che consiste nell’obbligo di indossare una mascherina Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, per dieci giorni dall’ultimo incontro con il positivo al Covid e di sottoporsi a un test rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, anche dopo altri cinque giorni. L’isolamento è previsto soltanto per chi risulta positivo. In questo casa si deve rimanere in casa fino a test negativo o dopo 21 giorni dal primo tampone positivo.
Le regole a scuola – Dal primo aprile negli asili e nelle scuole materne con più di 4 casi l’attività didattica continua per tutti (positivi esclusi). Se un bimbo ha sintomi deve correre a fare il test e ripeterlo dopo altri 5 giorni. Alle elementari, alle medie, alle superiori e nei centri di formazione professionale si sta in classe con la mascherina fino al 30 aprile ma anche con più di 4 contagiati la Dad non scatta più, se non per i positivi. Gli altri restano in classe, ma con la Ffp2 per 10 giorni dall’ultimo contatto, test subito e dopo 5 giorni solo se compaiono sintomi. Chi guarisce rientra a scuola senza certificato, ma con test negativo.
Mascherine – Le mascherine restano obbligatorie al chiuso. Fino al 30 aprile restano obbligatorie le ffp2 per i luoghi molto affollati come per esempio per i viaggi in aereo, sui treni interregionali, a teatro, al cinema, nei concerti al chiuso e nelle tribune degli impianti sportivi. In tutti gli altri luoghi compresi le scuole e le discoteche si potrà indossare le mascherine chirurgiche. Al chiuso resta obbligatoria a lavoro se non si può rispettare il metro di distanza. Restano esclusi i bambini fino a sei anni.
Obbligo vaccinale – Resta l’obbligo vaccinale fino alla fine dell’anno per tutti i sanitari. Per gli over 50 invece resta fino al 15 giugno. Dal 30 aprile però si potrà andare a lavoro anche con il green pass base.