GROSSETO – “Con l’approvazione delle nomine dei sette componenti dell’Ente Parco Regionale della Maremma da parte della Regione Toscana è stato commesso un vero e proprio sgarbo istituzionale verso il comune di Orbetello”, afferma in una nota il circolo Fratelli d’Italia Orbetello.
“Era già nell’aria alla vigilia di questo importante appuntamento – proseguono da FdI Orbetello – che il rappresentante designato dal nostro comune venisse escluso dai sette che avrebbero fatto parte del nuovo direttivo. Un comune, come quello di Orbetello, che da sempre ha partecipato attivamente tramite il proprio rappresentante alle vicende del Parco”.
“Era giusto – commenta il circolo FdI Orbetello – quando il sindaco Andrea Casamenti lamentava che l’eventuale esclusione di un consigliere, espressione del comune di Orbetello avrebbe potuto incrinare i rapporti tra l’amministrazione e l’Ente Parco. Rapporti, che tra l’altro sono stati sempre ottimali e collaborativi”.
“Secondo noi – spiegano FdI Orbetello –, in questa occasione ha prevalso l’arroganza del Pd che attualmente governa la provincia di Grosseto, la quale ha designato, oltre che il nominativo di un consigliere, anche il lotto di persone tra le quali sarà scelto il futuro del presidente dell’Ente Parco, sacrificando così il comune di Orbetello che di fatto è stato escluso nel poter proporre il proprio nominativo”.
“Il solito gioco della sinistra che governa la Toscana da sempre, la quale invece di privilegiare i territori, pensa solo a mettere i propri uomini e donne ai posti di comando”, conclude il circolo Fratelli d’Italia Orbetello.
“La Regione ha approvato le nomine dell’Ente-Parco regionale della Maremma, sette persone di alto profilo che sono sicura riusciranno a portare avanti un buon lavoro”, commenta invece Donatella Spadi, consigliere regionale Pd.
“Il Parco della Maremma – commenta Spadi – è uno dei patrimoni naturalistici della Toscana, un polmone verde che deve essere tutelato e valorizzato. La commissione Ambiente, insieme alle istituzioni e alle associazioni maremmane, ha lavorato bene per individuare sette persone di alto profilo in grado di proseguire il lavoro avviato in questi anni. Dispiace che il Comune di Orbetello non sia riuscito a inserire la nomina all’interno dell’Ente, ma la Regione Toscana ha agito nel totale rispetto delle norme”.
“La polemica sollevata dalle forze di opposizione – conclude il consigliere regionale – la trovo sterile e anacronistica. Nella politica si lavora per il bene della comunità e nell’interesse di tutti, per questo ogni nomina espressa dalla Regione viene preceduta da una fase di dialogo e di ascolto, per accogliere le richieste da parte di tutti gli interlocutori. Così non è stato, perciò l’errore di cui ci accusa l’opposizione è, in realtà, un errore politico commesso dallo stesso Comune di Orbetello. Trovo anche avvilente ridurre tutto alla questione delle quote rosa. Il lavoro della Commissione nel cercare delle figure femminili è stato svolto nel rispetto delle norme regionali, è vero, ma prima di tutto in base alla loro professionalità e nell’interesse dell’Ente-Parco Regionale della Maremma”.