GROSSETO – “Pendolari, viaggiatori, ma anche turisti. Grosseto e la Maremma da troppo tempo sono isolate o poco fornite nelle tratte strategiche di collegamento con le altre città. Un esempio arriva anche dalla rete ferroviaria, ormai troppo carente dal punto di vista dei treni che si fermano nel capoluogo maremmano”. Per questo il senatore Roberto Berardi e il consigliere comunale capogruppo di Forza Italia Amedeo Gabbrielli chiederanno l’aumento del numero di treni che collegano Grosseto con Pisa e Roma.
“Al vaglio ci sono una serie di iniziative politico-istituzionali necessarie a focalizzare l’attenzione sul problema, in modo quanto prima siano garantiti i servizi adeguati per il comune di Grosseto. E’ necessario – dicono i due politici di Forza Italia – aumentare il numero di treni regionali in circolazione lungo la direttrice Pisa-Livorno-Grosseto. Inoltre è opportuno introdurre il memorario anche per la tirrenica sud tra Livorno e Grosseto. Oltre a questo è fondamentale confermare le frecce che hanno fermata a Grosseto e, successivamente, inserirne altre”.
“Del resto lungo la tratta compresa tra Livorno e Orbetello, si muovono ogni giorno centinaia di pendolari, costretti a spostarsi per esigenze lavorative. Ma non è solo questo il punto: il tratto di costa toscana rappresenta anche un’eccellenza dal punto di vista turistico – concludono Berardi e Gabbrielli – con un lungo itinerario che va dalla costa degli Etruschi, alla Val di Cornia. Purtroppo è sempre troppo penalizzato da una rete di collegamenti infrastrutturali incentrata unicamente sulla variante dell’Aurelia. Un servizio migliore e più capillare consentirebbe al turismo della nostra zona di ricevere un incremento di indotto notevole”.