GROSSETO – La Fondazione ITS E.A.T. -Eccellenza Agroalimentare Toscana- avvia per il biennio 2022-2024 un nuovo corso che nasce dalla collaborazione con le aziende Conserve Italia che, in qualità di aziende di trasformazione alimentare con stabilimenti in Albinia, sono in grado di offrire un percorso altamente professionalizzante per i diplomati dell’Alberghiero e dell’Agrario. Il nuovo percorso si chiamerà “Food Innovation Management” e partirà ad ottobre 2022.
La Fondazione ITS E.A.T è all’interno degli ITS il riferimento in Toscana per l’alta formazione post-diploma dell’Agribusiness e offre ai giovani diplomati l’opportunità di acquisire un profilo di elevata specializzazione tecnica nel settore agrario, agroalimentare e agro-industriale che le aziende hanno difficoltà a reperire sul territorio.
La formazione teorico-pratica si sviluppa in un biennio di 1800 ore di cui 800 ore sono riservate allo stage in azienda. L’apprendimento di conoscenze altamente qualificanti trasmesse da docenti provenienti da imprese o da professionisti del mondo del lavoro si completa con la formazione tecnica specifica attraverso situazioni di realtà all’interno di aziende che appartengono a filiere economiche fondamentali per lo
sviluppo della regione. L’acquisizione di specifiche competenze professionali legate alle richieste del territorio fa sì che l’80% degli studenti che esce da un simile percorso ITS si inserisce con successo nel mondo professionale sia a livello regionale che nazionale e internazionale grazie anche a stage formativi all’estero.
Gli ITS sono istituiti dal MIUR e dalle Regioni collaborano nei corsi proposti con imprese, Università, centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo. In Italia Sono attivi 104 ITS, suddivisi in ogni Regione per aree tecnologiche, rilasciano il diploma di Tecnico Superiore che viene riconosciuto non solo in Italia ma a livello europeo in quanto corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche – EQF. il progetto sarà presentato alla Regione Toscana per ottenere il finanziamento a valere sul FSE.