Ascolta “Le NEWS da non perdere in Maremma – 19 marzo 2022” su Spreaker.
GROSSETO – Seconda puntata del nuovo podcast del Giunco dedicato alle notizie: le NEWS da non perdere della settimana in Maremma. Ecco l’edizione di sabato 19 marzo.
Apriamo questa puntata con la cronaca. Venerdì mattina a Massa Marittima è morto un uomo di 65 anni per un incidete sul lavoro. Il 65enne sarebbe deceduto dopo essere rimasto incastrato in un macchinario, una trivella, all’interno di un’azienda agricola.
Il personale della Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl Toscana sud est e i Carabinieri stanno facendo luce sulla vicenda.
Il decesso del 65enne si aggiunge alla triste lista delle morti bianche del nostro paese. Secondo l’Osservatorio nazionale morti sul lavoro, da inizio anno alla prima settimana di marzo, in Italia sono decedute 217 persone.
Giovedì sera nella propria abitazione è morto l’ex sindaco di Grosseto Gabriele Bellettini. Aveva 79 anni ed era malato da tempo. Bellettini era uno degli ultimi rappresentanti della Democrazia cristiana in Maremma. E’ stato consigliere comunale per molti anni, per otto assessore, e per due anni sindaco di Grosseto al posto di Alessandro Antichi. Negli anni ’90 era stato anche consigliere regionale per la Dc. Per 23 anni ha guidato la confraternita della Misericordia.
Emergenza Ucraina: ci è sembrato doveroso inaugurare la nostra nuova serie di podcast “Impronte digitali” parlando di Ucraina. Nella prima puntata Jule Busch ci porta al centro raccolta per l’Ucraina di Follonica, gestito dall’associazione “Ucraini in Maremma”.
La prima puntata di impronte digitali dedicata all’emergenza in ucraina è disponibile sul nostro sito www.ilgiunco.net e su Spotify.
Grosseto capitale della cultura: si è chiusa con la vittoria di Pesaro la giornata di mercoledì, dedicata alla proclamazione della capitale italiana della cultura 2024, dove Grosseto era arrivata tra le 10 finaliste.
“Anche se la nostra città non ha vinto – ha commentato il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -, siamo comunque immensamente fieri del percorso che ci ha portato fino a qui. Un percorso che ha appassionato e riunito cittadini, amministrazioni, fondazioni, aziende e associazioni di tutto il territorio in un’unione di forze e di intenti davvero portentosa”. Vivarelli Colonna ha concluso citando lo scrittore George Edward Woodberry: “La sconfitta non è il peggiore dei fallimenti. Il vero fallimento è non averci provato”.
Non sono comunque mancate le polemiche sul presunto endorsement da parte della commissione e del ministro Dario Franceschini alla vittoria di Pesaro, essendo la città marchigiana guidata da Matteo Ricci, coordinatore dei sindaci del Partito democratico.
Coronavirus: stop al green pass e alle mascherine da maggio, e stop alla quarantena da contatto anche per i non vaccinati dall’1 aprile. Nel pomeriggio di giovedì il Governo ha deciso un allentamento delle restrizioni introdotte per contenere la pandemia da coronavirus. Lo stato di emergenza, come anticipato nelle settimane precedenti, si concluderà il 31 marzo.
Ma così come nel resto d’Italia, i contagi sono in crescita anche in Maremma: tra sabato 12 marzo e venerdì 18 marzo in provincia di Grosseto si sono registrati 2.867 nuovi casi, con una media di quasi 410 contagi al giorno. La settimana precedente, invece, la media giornaliera era pari a 290 nuovi casi. Tranne domenica scorsa, questa settimana il tasso di positività è sempre stato sopra il 20%, con una media settimanale pari al 22,8%.
All’aumento dei contagi, però, non si associa, al momento, una crescita dei ricoveri, che sono in diminuzione. La terapia intensiva dell’Ospedale Misericordia di Grosseto si è svuotata giovedì scorso: era dal 12 ottobre dello scorso anno che non succedeva. A venerdì, sono 19 le persone ricoverate a Grosseto nei reparti ordinari Covid.
Per quanto riguarda i decessi, nell’ultima settimana la Asl ha accertato la morte di sei persone per Covid.
Mafia in Toscana: si è tenuto giovedì alla Fonderia Leopolda di Follonica l’incontro nazionale “Le mafie nella pandemia” organizzato dalla Cgil con Libera e Avviso Pubblico. L’iniziativa è nata traendo ispirazione dall’inchiesta giornalistica “Maremma felix”, realizzata dal reporter Pietro Mecarozzi, presente all’incontro insieme, tra gli altri, a Rosy Bindi, già presidente della commissione antimafia.
La nostra Regione, così come la nostra provincia, da tempo sono nel mirino della criminalità organizzata che investe, ricicla e fa affari anche in Maremma. A dirlo sono non soltanto i numeri dei report elaborati dalle associazioni da sempre impegnate contro le mafie come Libera o Avviso Pubblico, ma anche il numero sempre crescente delle inchieste e delle operazioni condotte dalle forze dell’ordine in tutte le province della Toscana.
Queste erano le news da non perdere della settimana. Il prossimo appuntamento è tra sette giorni. Buon weekend da Il Giunco.net.