GROSSETO – Degrado, sporcizia, e un “inquilino” abusivo. È quanto è stato trovato da carabinieri e polizia nello stabile di via Lago di Mezzano, a Grosseto, dove doveva nascere una residenza per anziani e che è invece abbandonato da anni.
L’azione congiunta delle forze dell’ordine ha portato gli agenti ad un controllo, fatto ieri mattina. Da tempo inaffti i cittadini segnalano la presenza di extracomunitari che ci dimoravano abitualmente.
Il fabbricato, costruito circa 8 anni fa, si trova, da tempo, in stato di abbandono, in quanto i lavori non sono mai stati ultimati a causa del fallimento dell’impresa incaricata.
Da quel momento l’immobile è stato oggetto di numerose segnalazioni da parte del curatore fallimentare che lamentava continui atti di vandalismo e danneggiamenti alla struttura e alle recinzioni del cantiere.
Gli agenti, nei mesi scorsi, avevano ricevuto alcuni esposti da parte di cittadini residenti nelle zone limitrofe, i quali esprimevano preoccupazione per la situazione di degrado in cui versava l’edificio, riferendo anche di avere notato strani movimenti notturni e dei soggetti estranei che si introducevano abusivamente nel fabbricato alla ricerca di un rifugio di fortuna.
Alcuni segnali colti dagli equipaggi delle volanti della questura, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, hanno indotto gli agenti ad approfondire le verifiche riguardo i movimenti sospetti segnalati dai cittadini nei pressi dell’edificio.
Ieri mattina, con un servizio congiunto di polizia e carabinieri, gli operatori sono entrati all’interno dell’immobile imbattendosi in una situazione di profondo degrado, dove tra rifiuti e sporcizia veniva trovato un cittadino di origine extracomunitaria che occupava abusivamente una stanza al primo piano dello stabile.
Lo straniero, privo di documenti di soggiorno e senza fissa dimora, è stato condotto in questura per essere sottoposto a fotosegnalamento. Dai successivi accertamenti è emerso che era destinatario di rintraccio per la notifica di un provvedimento emesso dal Questore di Pisa contenente il rigetto del permesso di soggiorno e l’intimazione a lasciare il territorio nazionale entro 15 giorni.