FOLLONICA – “Nell’ultimo Consiglio comunale è stato votato un nuovo Regolamento per il contrasto all’evasione fiscale. Una votazione che ha visto la quasi totalità del Consiglio comunale votare favorevolmente, escluso il mio unico voto contrario”, dichiara Danilo Baietti, capogruppo di Fratelli d’Italia.
“Proprio a causa di questo mio voto contrario – prosegue -, sento il dovere di spiegare alla cittadinanza le motivazioni di tale scelta. Come Paese Italia, usciamo da due anni di Covid, con una delle più grandi crisi economiche che ha colpito la nazione, con il mondo dell’impresa messo in ginocchio, lasciato con pochi aiuti da parte dello Stato e con gli aumenti vertiginosi dei tributi locali, penso alla Tari.
A ciò si è sommata una crisi geopolitica, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che ha fatto balzare in avanti luce e gas a prezzi esorbitanti. A ciò si somma l’impossibilità da parte dei turisti russi di venire a trascorrere le vacanze in Italia, con un’aggiuntiva ricaduta negativa sulle imprese del territorio.
La tempistica di questo provvedimento è profondamente sbagliata, non si è tenuto conto del periodo storico che stiamo vivendo, non si è voluta vedere la crisi economica che si è abbattuta sul paese, e non si è tenuto conto di come le conseguenze di ciò ce le porteremo dietro per anni”.
“L’amministrazione dovrebbe ben sapere come l’Italia sia uno dei paesi in cui la tassazione è più alta al mondo – va avanti Baietti -, come la Toscana sia una delle regioni con il cuneo fiscale più alto di Italia e come di la provincia di Grosseto sia quella con alcuni tributi più alti della regione. Di Conseguenza il nostro cittadino è uno dei più tassati al Mondo.
Gettare nella piazza cittadina, in pompa magna, un comunicato stampa con cui ci si bea di una lotta all’evasione fittizia, fatta su imprese che non possono pagare, non che non vogliono, mi sembra scorretto e sintomo di una politica della sinistra che vede ancora nell’impresa privata il male del mondo”.
“Nel merito inoltre ho delle perplessità – dice il capogruppo di FdI -: è vero che si prevedono piani di rateizzazioni che bloccherebbero la revoca delle licenze, autorizzazioni o concessioni a tutti quei soggetti che si trovano in posizione di irregolarità tributaria, ma al mancato pagamento di una sola rata si provvederà ad attivare la procedura di sospensione e l’attivazione del procedimento di revoca dell’autorizzazione rilasciata. Questo passaggio è sicuramente troppo stringente, poiché le attività commerciali posso risentire di una crisi anche per responsabilità non proprie, e mi riferisco in questo momento agli aumenti dei costi dei servizi, alla crisi economica che ha colpito il paese e i cui strascichi ancora per anni si faranno sentire”.
“Non solo, ritengo che l’amministrazione debba farsi anche una analisi di coscienza professionale. Si vuole dare una stretta alle imprese locali, che nella stragrande maggioranza delle situazioni sono impossibilitate a pagare, senza ricordarsi di come molto spesso vengano inviati da parte della macchina burocratica i tributi a ridosso della scadenza se non già scaduti. Prima di voler colpire un settore, forse si dovrebbe dare prima il buon esempio in casa. Buon esempio che l’amministrazione dovrebbe dare, da buon padre di famiglia, tenendo conto delle difficoltà contestualizzandole nel periodo in cui viviamo. E ciò in questi provvedimenti io non lo vedo. Per tali motivazioni Fratelli d’Italia in consiglio comunale ha votato contro”, conclude Baietti.