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GROSSETO – Anche gli studenti del Leopoldo II di Lorena si sono attivati per aiutare la popolazione ucraina «che soffre per una guerra terribile e insensata». Sia nella sede della Cittadella che nella sede di via Meda l’iniziativa è stata organizzata dagli studenti «spinti dal profondo senso di solidarietà per i cittadini che hanno perso tutto e vivono in condizioni difficilissime» affermano dalla scuola.
La classe I ASS indirizzo Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale si è impegnata nella sede di via Meda per la raccolta di beni quali medicinali, alimenti non deperibili e vestiario. «La generosità delle famiglie ha permesso di riempire il pulmino dell’istituto che ha consegnato gli scatoloni alla chiesa della Santa Addolorata, uno dei punti di raccolta della città. Gli alunni hanno dato più volte una mano ai volontari presenti a smistare i beni e a predisporre per il trasporto in Ucraina».
Il service learning è infatti per gli studenti di questo indirizzo «un concetto che assume un valore formativo fondamentale sotto il lato professionale perché già dalla prima si dedicano ad attività pratiche, concrete nell’ambito del sociale, è uno dei due settori in cui diventeranno professionisti. Il volontariato è una parte essenziale di questa formazione che i ragazzi svolgono con dedizione perché comprendono il valore del dono del proprio tempo a chi ha bisogno, di aiuto ai più deboli in qualsiasi circostanza».