FOLLONICA – “Lo avevamo detto e lo facciamo. Perché il merito del confronto tra militanti e iscritti per valutare le cose fatte e per decidere il futuro è per noi un passaggio essenziale e irrinunciabile. Per questo, nell’ultimo mese i militanti di Follonica a sinistra e del circolo follonichese di Rifondazione comunista si sono ritrovati per valutare gli ultimi due anni e mezzo passati all’interno della maggioranza Benini”, si legge in una nota di Follonica a sinistra e Rifondazione comunista Follonica.
“In Italia sono stati anni difficili – prosegue la nota -, che hanno visto il perdurare della pandemia in tutto il Paese e, nello specifico di Follonica, un lungo commissariamento. Dopo la rielezione di Benini, è servito tempo per vedere i frutti della riattivazione della normalità amministrativa e del giusto dialogo tra la parte politica o la parte tecnica dell’amministrazione comunale. Ringraziamo pubblicamente il sindaco Andrea Benini per aver partecipato a ben due dei nostri incontri. Complessivamente i militanti di Follonica a Sinistra e Rifondazione hanno valutato positivamente i risultati raggiunti finora dall’amministrazione. In particolare facciamo riferimento al rafforzamento del ruolo dell’ente pubblico, così come non accadeva da anni. L’ampliamento del numero dei dipendenti comunali (di circa il 10% in questa prima fase) e l’acquisto del fondo della farmacia comunale di via Litoranea segnalano un miglioramento importante e, per quanto ci riguarda, un’inversione di tendenza. Inoltre, l’acquisizione del fondo della farmacia è intelligente anche da un punto puramente contabile, perché l’amministrazione sostituirà un affitto con un mutuo di importo simile. Ciò consentirà all’Azienda Farmaceutica, fra 15/20 anni, quando scadrà il mutuo di acquisto, di avere più utili da investire per i numerosi progetti sociali attivati dall’amministrazione. Ne ricordiamo alcuni come il finanziamento ad alcuni specifici progetti del Centro Antiviolenza (una nostra proposta e una novità rispetto agli anni passati), il bonus bebè, il fondo per l’acquisto delle bici elettriche, l’assunzione annuale di educatori scolastici, l’emergenza freddo per senzatetto, il finanziamento fondi antisfratto, etc”.
“Per quanto riguarda il nostro ruolo nell’amministrazione comunale – va avanti la nota di Follonica a sinistra e Rifondazione comunista – valutiamo molto positivamente l’operato dell’assessore Francesco Ciompi, il quale, tramite le deleghe al bilancio, alla parità di genere, e al personale, si è ben impegnato all’interno della giunta. Tra le cose realizzate ci piace ricordare alcuni aspetti come l’estensione dell’imposta di soggiorno sulle seconde case e nei periodi di aprile-maggio (che farà arrivare più risorse al comune da spendere in opere di abbellimento della città), la realizzazione della nuova commissione delle “politiche di genere”, la rimodulazione della Tari (di fronte agli aumenti imposti dai livelli nazionali) per insistere meno sulle prime residenze e invece essere più pesante sulle case sfitte, oltre al nuovo piano del personale, già citato. Ci fa piacere sapere che Ciompi, di concerto con tutta la giunta comunale, è al lavoro anche per la lotta alle residenze fittizie e per la realizzazione di un vero e proprio “regolamento della legalità”, per dotare il Comune di nuovi e più importanti strumenti per recuperare i crediti inevasi”.
“Per quanto riguarda il Consiglio Comunale, il nostro gruppo consiliare di Follonica a Sinistra per Andrea Benini, composto dal consigliere Enrico Calossi, si è impegnato, oltre che sulle normali delibere anche su questioni simboliche e culturali, che per noi sono importanti. Ricordiamo il respingimento di alcune proposte provocatorie fatte dalle minoranze. Infatti abbiamo contribuito a bloccare l’idea dell’affissione di una targa relativa alla complessa vicenda del confine orientale, lo stop alla equiparazione tra comunismo e nazifascismo, oltre alla bocciatura della confusione tra antisemitismo e antisionismo. Invece, altri interventi simbolici di segno positivo sono stati approvati. Ricordiamo passaggi come il sostegno al vaccino bene comune, la dichiarazione di emergenza climatica, la mozione contro la tampon tax, la dichiarazione obbligatoria di antifascismo per chi usa spazi di propaganda pubblici, la rimozione dell’omeopatia dal bonus bebè, etc. Inoltre, abbiamo in mente un piano di intitolazioni di vie e luoghi pubblici che sottolineino la storia democratica e solidale della nostra città”.
“Certamente non sono mancati momenti di difficoltà e di frizione all’interno della maggioranza, come è successo, è giusto ricordarlo, sulla vicenda della lottizzazione del Tr1 alle Corti Nuove – Pam, ereditata dal passato – continua la nota -. Anche in quel caso, però, in seguito ad una lunga trattativa con le altre forze di maggioranza e grazie all’opera di dialogo gestita dal sindaco Benini, siamo riusciti a condividere tra tutti la riduzione della volumetria complessiva, a eliminare l’ipotesi di uffici in quell’area, a vincolare gli oneri di costruzione alla progettazione di un futuro sovrappasso sopra la ferrovia e a pensare al recupero della casa cantoniera alla rotonda di Rondelli. Lo stesso metodo di dialogo e confronto è stato adottato per le altre scelte urbanistiche, tra le quali spicca l’adozione del piano strutturale, nel quale è stata ridotta la volumetria complessiva di cementificazione futura, rispetto a quella prevista nel piano precedente. Degni di nota sono anche la realizzazione dei due piccoli ma significativi parchi di quartiere di via Romagna e di Via Morandi, il parcheggio della piscina comunale, l’avvio di costruzione di 18 case popolari alla fine di via del Cassarello (già deciso nella legislatura precedente), e la staccionata a protezione della spiaggia libera di Pratoranieri”.
“Inoltre vogliamo ricordare i bandi vinti dall’amministrazione sempre su questioni urbanistiche. Fra tutti spiccano i 2 milioni e 200 mila euro per la ristrutturazione della ex Colonia Marina (sulla quale stiamo ragionando sul suo futuro) e soprattutto i 5 milioni di fondi PNRR per la riqualificazione di Senzuno. Oltre a altri bandi, sempre legati al PNRR, ai quali abbiamo partecipato e per i quali attendiamo una risposta”.
“Saremo in prima fila, all’interno della maggioranza di governo e dell’amministrazione per gli importanti temi futuri, come l’approvazione definitiva del piano strutturale e del piano operativo, la realizzazione della Cittadella del Carnevale, il parcheggio nell’ex Depuratore al servizio del centro della città e di Senzuno, la realizzazione di un centro Coeso al centro commerciale del quartiere 167-Ovest, le nuove scuole medie nel Parco Centrale, i nuovi cantieri comunali e l’acquisizione degli edifici del complesso Ex-Ilva. Due menzioni a parte, per l’importanza che meritano, sono anche la futura piantumazione di mille alberi e arbusti nei due Parchi di Levante e Ponente e la futura realizzazione in zona Palagolfo di una area sociale e culturale da destinare alle associazioni e ai partiti per eventi ed iniziative. Quello spazio sociale di proprietà comunale, sul modello di quelle presenti a Riotorto (alla quale ci ispiriamo anche in merito all’impatto ambientale), Valpiana, Scarlino Scalo, etc. rappresenterà un’area per lo svolgimento di sagre. Inoltre faciliterà la ripresa dell’attività sociale nella fase di ripartenza dopo la pandemia, consentendo l’attività di feste di associazioni culturali, storiche, politiche, sindacali, sportive, etc”.
“Per queste ragioni, dimostrate dai fatti realizzati, dei quali abbiamo voluto elencarne una parte, e per le progettualità ancora da realizzare e inserite nel programma elettorale, gli iscritti e i militanti di Follonica a sinistra e Rifondazione comunista hanno valutato positivamente l’esperienza a partire dalle elezioni del 2019 e rinnovano l’impegno in termini di contributi di idee, di studio e di impegno militante per proseguire il percorso a sostegno della giunta guidata da Andrea Benini e l’alleanza costruttiva con le altre forze politiche che lo sostengono”, concludono da Follonica a sinistra e Rc.