MONTEROTONDO MARITTIMA – Il progetto di Teatro Educazione “I like – fare scuola in modo creativo”, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cr Firenze all’interno del bando Emergenza Cultura, e dedicato a circa 60 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Monterotondo Marittimo, Montieri e Boccheggiano, si è aperto alla comunità.
La compagnia Officine Papage, che ha condotto l’attività a partire dal mese di dicembre 2021, mercoledì 9 marzo ha presentato alle famiglie i risultati del percorso con l’iniziativa finale intitolata “Quello che abbiamo imparato”: al Teatro del Ciliegio di Monterotondo Marittimo genitori e parenti dei partecipanti al progetto (è salita sul palco prima la classe quinta della scuola primaria e dopo una breve pausa è stato il turno delle classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado) sono stati invitati ad assistere alle due performance di saluto. Hanno partecipato come pubblico in sala le classi della scuola primaria, mentre i compagni più grandi della classe terza secondaria si sono collegati in diretta all’iniziativa da scuola, tramite remoto e Lim. Giovedì 10 marzo sono state protagoniste le classi di Montieri e Boccheggiano, che per le famiglie hanno realizzato un video dedicato al progetto, intitolato “I Like!”.
“Abbiamo ripensato il modo di fare teatro a scuola – dice Annastella Giannelli, responsabile del progetto – con le insegnanti, con i bambini e i ragazzi abbiamo sperimentato, affiancando agli incontri in presenza l’uso delle nuove tecnologie (delle Lim, delle webcam, dei microfoni omnidirezionali) per incuriosire, inventare e valorizzare anche altri linguaggi e nuovi modi di stare insieme. Così in un periodo difficile, dove spesso le classi sono state costrette a giorni di assenza in aula per il rispetto delle norme anti-covid, questa proposta è riuscita a raggiungere tutti, collegando gli studenti a casa con quelli in aula, il teatro con la scuola, in combinazioni e possibilità mai sperimentate prima. Voglio ringraziare la dirigente dell’istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Massa Marittima e la Fondazione CR Firenze, che hanno creduto nel progetto e lo hanno reso possibile, ma anche le famiglie che hanno scelto di condividere con noi una parte di percorso”.