PIOMBINO – La giunta del Comune di Piombino ha dato mandato al sindaco di richiedere al Prefetto di Livorno l’autorizzazione ad intitolare un parco alla memoria delle vittime del Moby Prince. La zona è stata individuata nell’area verde limitrofa a via Amendola.
(Foto: pagina Facebook Comune di Piombino)
“Abbiamo dato seguito a una proposta avanzata dal Movimento 5 Stelle e votata all’unanimità in Consiglio comunale – ha detto il sindaco Francesco Ferrari -, per onorare le vittime di quella immane tragedia e mostrare la vicinanza della città di Piombino ai familiari e agli affetti di coloro che ad oggi non hanno avuto ancora giustizia. 140 persone persero la vita la sera del 10 aprile 1991 in quel tremendo rogo in mezzo al mare, persone che a distanza di trentuno anni vorremmo ricordare non solo con una targa, ma anche attraverso un convegno da organizzare nei giorni in cui, in caso di assenso del Prefetto, si svolgerà l’inaugurazione”.
“Un ringraziamento va ai consiglieri del Movimento 5 Stelle per aver proposto questa mozione; non dobbiamo dimenticare, ma anzi fare il possibile per far luce sulle cause di quel disastro e perché fatti del genere non accadano più”.
La sera del 10 aprile 1991 il traghetto Moby Prince entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo nella rada del porto di Livorno. In seguito all’urto si sviluppò un vasto incendio alimentato dal petrolio fuoriuscito dalla petroliera che causò la morte di tutte le 140 persone a bordo del Moby Prince, equipaggio e passeggeri, eccetto una. A distanza di 31 anni, dopo due processi e una serie di inchieste parallele, le cause dell’incidente non sono ancora state chiarite con certezza.