ARCIDOSSO – L’Amministrazione Comunale di Arcidosso ricorda che in base alla programmazione del servizio, effettuato in collaborazione con Sei Toscana, dal 21 marzo prossimo i cassonetti ed i contenitori stradali per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani saranno usufruibili soltanto tramite accesso con tessera magnetica (6card) ed invita tutta la cittadinanza alla massima collaborazione.
Da domani, 10 marzo, riprende poi la distribuzione gratuita dei bidoncini ad uso domestico per la raccolta differenziata per i titolari di utenze Tari nel Comune di Arcidosso. I mastelli verranno distribuiti tutti i martedì ed il giovedì dalle ore 09.30 alle 13.00 presso l’androne del Municipio presentando la 6card, la cui consegna è stata già avviata a partire da dicembre scorso. A tal fine si ricorda che chi non avesse ancora ritirato la tessera magnetica, può farlo nella stessa occasione presso l’ufficio Tributi comunale.
L’assessora all’ambiente del Comune, Rachele Nanni, ricorda che “la distribuzione delle tessere magnetiche è in corso da più di tre mesi, sono già state ritirate la maggior parte ma evidentemente occorre raggiungere il 100% delle utenze affinché il servizio entri a regime. Invito quindi i ritardatari a sfruttare queste ultime due settimane per mettersi in regola e consentire l’avvio di questa rivoluzione con la massima serenità. Ci saranno sicuramente dei disguidi e delle lamentele ma ormai non si torna indietro, l’economia circolare non si fa a parole, serve l’impegno di tutti, anche con piccoli gesti quotidiani, come appunto la raccolta differenziata con accesso controllato”.
“Nei prossimi giorni faremo nuovi appelli – prosegue l’assessora – anche con specifiche campagne sui social network e stiamo predisponendo anche un servizio di ispettori ambientali che possano in questa prima fase informare sul corretto metodo di conferimento ma anche sanzionare i comportamenti decisamente scorretti degli utenti, come ad esempio l’abbandono selvaggio dei rifiuti. Sempre a scopo di deterrenza e sanzione stiamo installando le foto-trappole in quei punti con maggior frequenza di atti di inciviltà”.