GROSSETO – La Provincia di Grosseto aderisce ad Avviso pubblico, la rete di enti locali contro le mafie, per ricordare le vittime delle mafie.
“Esiste una violenza criminale – afferma Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto – che ha scandito da sempre la vita delle nostre comunità. La diffusione e la longevità delle mafie hanno fatto considerare questo fenomeno quasi endemico e invisibili le donne e uomini che hanno, per loro mano, perso la vita negli anni. È rimasto solo il dolore delle famiglie e un grande vuoto. Le vittime innocenti delle mafie sono migliaia. La barbarie di questi assassini si è portata via le persone migliori delle comunità. La Provincia ha deciso di ricordarle, ricordando a tutti così che le mafie esistono, esercitano il loro potere, minacciano, fanno affari, uccidono”.
“Bisogna far uscire dall’oblio il dolore e la violenza – commenta Andrea Benini, sindaco di Follonica –. Rendere visibili e attuali i delitti delle mafie serve a impedirne di futuri e a opporsi al potere della criminalità. Andare a Napoli a leggere insieme a tante altre amministrazioni i nomi delle persone uccise è un riconoscimento collettivo e, contemporaneamente, un atto di rispetto per chi ha perso la vita. La consapevolezza dell’esistenza di questo nemico oscuro è il primo atto sociale di rivincita, la prima iniziativa per respingerlo”.
“Dal 1996, il 21 marzo di ogni anno – scrive in una nota Avviso pubblico -, primo giorno di primavera, Avviso pubblico e Libera ricordano le vittime innocenti delle mafie, dalla fine dell’800 ad oggi, di cui si è riusciti a ricostruire la storia. Dal 2017, quella che è stata definita la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie è stata ufficialmente riconosciuta da una legge dello Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017”.
“Il 21 marzo – proseguono dall’associazione – è un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle persone”.
“La manifestazione nazionale si svolgerà a Napoli, luogo di cultura e di accoglienza, capace di rispondere all’emergenza criminale con iniziative sociali di ogni tipo, città generatrice di speranza. La domenica 20, con il raccoglimento accanto ai familiari delle vittime e la veglia di preghiera. Il lunedì 21, con la lettura dei nomi in piazza Dante e i momenti di approfondimento e, simultaneamente, in centinaia di luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina, la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie verrà vissuta attraverso alcune iniziative simboliche”, conclude la nota di Avviso pubblico.
La manifestazione di Napoli sarà seguita in diretta da Rai 1 a partire dalle ore 11:00.