ARGENTARIO – Il Monte Argentario offre un altro bellissimo fine settimana ricco di vento ai partecipanti del 45esimo Campionato Invernale Coastal Race organizzato dal Circolo Nautico e della Vela Argentario.
Sabato mattina al briefing spiegazione del percorso e subito dopo estrazione dei premi, doppia estrazione per Fabrizio Miccò armatore del Farr40 Egoista che si aggiudicava sia l’orologio Garmin Quatix 6 sia i premi messi in palio da Ubi Maior e Gottifredi e Maffioli.
Il vento freddo proveniente da grecale con raffiche superiori ai 25 nodi portava il Comitato di Regata a ritardare la partenza esponendo Intelligenza a terra. Alle 12:40 con il vento stabilizzato tra i 18 e 20 nodi, il Comitato poteva dare inizio alla regata. Percorso costruito all’interno del golfo della Feniglia per un totale di 14,9 miglia. Il forte vento, il mare formato e il freddo mettevano a dura prova gli equipaggi presenti sulla linea di partenza. Bangherang Evo, l’Azzuree di Fabrizio Venturini, si aggiudicava la Line honours in poco meno di due ore di regata, ma in tempo compensato in Categoria IRC la vittoria andava a Fjore il J35 di Luca Aprati, mentre in Categoria ORC prima posizione per Galahad il Cutter Bermudiano costruito dal cantiere Morgan Giles nei primi anni Sessanta per la Royal Navy, dell’armatore Gerhard Niebauer.
Domenica mattina, come pronosticato, le condizioni meteo marine erano mutate. Vento di maestrale con intensità compresa tra 8 e 10 nodi, mare calmo. Al briefing veniva spiegato il percorso che dopo la partenza prevedeva una boa al vento a circa un miglio per poi proseguire verso una boa situata in prossimità delle Formiche di Burano, la terza boa era posizionata al largo di Punta Ciana, per poi rientrare all’arrivo situato davanti all’ingresso del porto di Cala Galera. Al termine estrazione dell’orologio Garmin, la sorte ha premiato Stefano Nasi armatore del GS40 Bruttivizi 2.
Regata tecnica, vento non disteso omogeneamente sul percorso, queste condizioni mettevano a dura prova il lavoro dei tattici per evitare i buchi di vento.
La prima imbarcazione a tagliare il traguardo dopo 16,4 miglia risulta Bangherang Evo, in tempo compensato sia in Classe IRC che in Classe ORC risulta vincitore Kaster l’Eryd 32 di Andrea Castrucci.
In classifica generale, dopo nove prove disputate, in Classe ORC in divisione 1 continua il duello tra Lola il Comet 45s di Massimo Artusi con 20 punti e Jolie il First 45 di Marcello Bernabucci con 23 punti; mentre in divisione 2 Otaria il Comet 38 di Marco Paoletti con 28 punti conduce su Kaster con 39 punti.
In Classe IRC in divisione 1 Bangherang Evo con 39 punti mantiene la testa su Egoista con 60 punti; in divisione 2 Lola con 17,5 punti conduce su Jolie con 26 punti; in divisione 3 Otaria con 33 punti supera Fjore con 34,5 punti.
Nella Classe x2 sia in IRC che in ORC Egoista conduce davanti a Javal2 il GS 40 di Filiberto Gioia.