GROSSETO – “Un abbraccio. Un gesto semplice quello del nostro presidente del Consiglio Fausto Turbanti, che, rivolto a don Vitaliy, racchiude alla perfezione l’infinito affetto della nostra comunità nei confronti del popolo ucraino, colpito dall’atrocità della guerra. Dove le parole non possono arrivare, ecco il messaggio più bello che possiamo offrire”, così il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, su Facebook.
“L’abbraccio del presidente Turbanti è quello di tutti noi. Grosseto continuerà a impegnarsi senza riserve per assistere chi fugge dalla violenza”, conclude.
Questa mattina, durante il Consiglio comunale di Grosseto, si è svolto un minuto di raccoglimento “come messaggio di ferma condanna in relazione a quanto sta avvenendo in Ucraina in questi giorni”, scrive sui social Fausto Turbanti, presidente del Consiglio comunale.
“L’articolo 11 della costituzione italiana deve continuare ad essere il faro del nostro agire in campo civile ed istituzionale. Insieme alla vicinanza al popolo ucraino, il Consiglio ha celebrato la giornata internazionale delle vittime del dovere delle Forze di Polizia: un momento di fondamentale importanza per commemorare chi non ha esitato a sacrificare la vita nello svolgimento delle proprie funzioni. Il mio grazie a tutto il Consiglio comunale per aver aderito a questo momento di coesione e partecipazione profonda”, prosegue.
“Al termine del momento di ricordo e di condivisione, ho consegnato nelle mani di don Vitaliy, cappellano degli ucraini greco-cattolici di rito bizantino, la bandiera ucraina che abbiamo esposto in aula, portando a lui, a livello personale e in nome di tutta l’assemblea, l’affetto e la solidarietà di Grosseto”, conclude il presidente del Consiglio comunale.