GROSSETO – Il 21 febbraio è già entrata la primavera in mare e, come diceva mia nonna, è iniziata la “mossa del sangue”. Chissà se davvero, in questo periodo, il sangue si smuove o se era solo un modo per dire che il letargo invernale è quasi giunto alla fine ed è ora di uscire in giardino a piantare i fiori – in effetti, lei faceva così. Di sicuro, anche a Menta e Rosmarino la primavera è nell’aria, motivo per cui ho deciso di omaggiare i miei clienti con un sacchettino di fiori per api e farfalle. Credo fortemente in questa iniziativa, non solo perché può aiutarci ad abbellire balconi, terrazze e aiuole in giro per la città, ma è anche indice della sensibilità e dell’attenzione per questi piccoli insetti così importanti per l’uomo e per l’ambiente.
Si stima che l’uomo, senza api, non possa vivere più di 4 anni. Pensate che servizio gli rendono!
Io, le api, le adoro: credo che noi umani possiamo soltanto imparare dal loro modo di vivere e di operare. E ancora, pensate alla minuziosissima organizzazione gerarchica che regna dentro l’alveare, dedito al lavoro e che ha a capo una regina.
So che molti sono terrorizzati dalle api; quando, d’estate, ne vedono una avvicinarsi, tra le urla e i salti sembrano quasi giocolieri! Ma sappiate che le api non pungono, non è nella loro natura, perché – lasciatemelo dire, poverine – con la puntura perdono il pungiglione e muoiono. Quindi, se avete paura, provate a stare fermi e vedrete che se ne andranno veloci. Non hanno intenzione di attaccare, a meno che non si sentano in pericolo.
Le api hanno interesse a fare il loro lavoro, che è importantissimo per il mantenimento della biodiversità e la conservazione della natura. Sono insetti impollinatori e come tali rendono possibile il miracolo della fioritura, senza la quale non ci sarebbero frutti, né sugli alberi, né sulle nostre tavole! Le api sono fautrici del ciclo di vita di fiori e piante e rendono un servizio inestimabile all’intera umanità.
Purtroppo, negli ultimi anni sono state vittime dell’uso incontrollato di pesticidi, dei parassiti e dell’inquinamento, che ne hanno fatto calare drasticamente il numero. L’iniziativa di regalare fiori da seminare nasce allora dalla mia preoccupazione per l’attuale stato di crisi della specie: il mondo dell’erboristeria è legato a filo diretto con la natura, api comprese. Niente api, niente prodotti naturali per il nostro benessere. Pensate alla pappa reale, al polline, al miele usato per gli sciroppi, a tutti i ritrovati in fiori e piante che curano il nostro organismo. Ecco perché regalo i semi da piantare, perché è un punto di partenza per cambiare le cose.
Ne ho parlato a lungo anche con Marco Pettini, il giovanissimo apicoltore dell’azienda biologica Le Vigne di Montenero d’Orcia che, proprio quest’anno, ha vinto il primo premio del concorso Mieli Toscani con il suo millefiori. “Questo premio per me è stata la conferma che qualità, bontà e amore per l’ambiente possono andare di pari passo, dal campo alla tavola — mi ha detto — I mieli Le Vigne sono il frutto della biodiversità che cresce nei campi grazie alla scelta del biologico, una scelta che tutela sia chi, quei mieli, li compra, sia chi li fa: le api. Forze della natura, oggi considerate a rischio, per noi sono compagne di lavoro insostituibili. Per proteggerle, non utilizziamo fertilizzanti chimici, ma, ricorrendo alla pratica del sovescio, seminiamo nei campi, nel vigneto e nell’uliveto delle colture utili a dar loro nutrimento. Così facendo, contribuiamo a garantire alle api salubrità dell’aria e dei terreni, che si trovano in un ambiente incontaminato, lontano dallo smog e da altre fonti di inquinamento.”
Insomma, io e Marco dimostriamo, nel nostro piccolo, che le azioni da intraprendere per aiutare api e farfalle sono tante e diverse, il che ci permette di scegliere come aiutarle: magari preferendo la filiera corta, il famoso km0, e il biologico, come nel caso de Le Vigne Biologica; utilizzando prodotti non tossici, per esempio per profumare le nostre case; oppure ricorrendo a prodotti naturali e oli essenziali.
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VI CONSIGLIAMO: se non siete esperti di non andare a raccogliere le piante in natura per non rischiare errori, e di affidarvi sempre al vostro erborista di fiducia. Quelli che vi proponiamo non sono consigli medici, quindi, specie per patologie specifiche, fate sempre riferimento al vostro medico curante prima di assumere qualunque prodotto.
*L’autrice Serena Remi, nata a Gavorrano, da 29 anni lavora nel settore del benessere come erborista e venditore al dettaglio di prodotti a scopo salutistico. La potete trovare nell’erboristeria “Menta&Rosmarino” a Grosseto, in via Calabria 21, angolo via Emilia.
Info sulla pagina Facebook: Menta&Rosmarino