GROSSETO – Settima edizione del workshop nazionale Uisp Acquaviva. La tre giorni in Maremma ha rappresentato un importante evento di formazione e aggiornamento dei tecnici acquaviva di tutta Italia: rappresentate le regioni Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Veneto. Il quartier generale adibito alla formazione dei tecnici è stata la casa del fiume di Paganico, gentilmente concessa dall’amministrazione comunale di Civitella Paganico.
Dopo le prove pratiche sul fiume Ombrone, l’incontro finale è stato ospitato dalla sede Uisp di Grosseto, mentre le condizioni meteo difficile hanno reso impossibile l’uscita in mare. Tra i temi affrontati sport e ambiente, la mappatura dei fiumi, trofei e competizioni sportive in acquaviva. Particolare rilevanza, durante la stesura del calendario annuale dell’attività, la decisione di rendere Vivifiume un evento nazionale: oltre alla settima edizione dell’evento sul fiume Ombrone, il 9 e il 10 aprile, la manifestazione varca i confini della Toscana e approda in Lombardia, sul Ticino, in Campania, sul Lao, in Calabria, sul Sele, e in Basilacata, sul Calore.
“Anche per quest’anno – spiega Maurizio Zaccherotti, coordinatore nazionale acquaviva Uisp e vicepresidente Uisp Grosseto – i lavori di questo importante appuntamento di formazione e aggiornamento tecnico sono stati molto importanti. Con partecipazione, professionalità e soprattutto passione per l’elemento acqua, tema più volte sviluppato e trattato nelle diverse declinazioni sportive, ambientali e sociali. Grazie a tutti i partecipanti e ai Comuni che ci hanno ospitato e a tutte le associazioni che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento”.