MASSA MARITTIMA – “Ancora una polemica priva di fondamento è stata sollevata dal Tavolo della Salute nei confronti dell’operato del Falusi, – afferma il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini – ma questa volta l’aspetto più grave è l’aver strumentalizzato un paziente e la sua famiglia, alterando la realtà dei fatti, forse al solo scopo di mettere in discussione il lavoro che è stato portato avanti sino ad oggi dal Comune e dal Commissario, per salvare questo importante istituto”.
“Merita di chiarire subito il corretto operato del Falusi: come abbiamo spesso ripetuto, e come il Tavolo della Salute ben sa, nelle Rsa non sono presenti figure mediche dipendenti, vi accedono i medici di famiglia con accessi concordati, il cui servizio è espletato tutti i giorni, eccetto nei festivi e prefestivi. Ovviamente è garantita la continuità assistenziale per le urgenze notturne e festive, tramite la guardia medica e per le emergenze, tramite il 118. Nel caso di assenza del medico di famiglia vi è il sostituto, nonché il supporto della figura che svolge la sorveglianza nelle RSA. Questo è quello che attua il Falusi, con il vantaggio che la guardia medica è presente al piano terra dell’Istituto”.
“Tutto questo – prosegue Giuntini – è ben chiaro ai componenti del Tavolo della salute, uno di loro è stato nel Cda per oltre un anno, e un altro è stato il plenipotenziario del sistema sanitario e socio -assistenziale delle Colline Metallifere per 15 anni. Adombrare, come è stato fatto, una mancanza da parte del personale dell’Istituto è una grave forma di cattiva fede”.
“Il paziente di cui parla il Tavolo della Salute – specifica il commissario Francesca Mucci – è una signora che è rientrata nella struttura, dopo un ricovero ospedaliero il sabato pomeriggio con le indicazioni sulla terapia da seguire. Il figlio, la domenica, ha telefonato in Istituto per parlare con il medico. Gli è stato risposto che i medici di famiglia non svolgono attività nei giorni festivi, che quello della madre era assente per malattia e che l’altro sarebbe stato presente in struttura il lunedì, ossia il giorno successivo, e sarebbe stato possibile contattarlo, cosa che è stata fatta. Questa è la realtà. Dispiace che le lamentele siano portate a soggetti terzi quale il Tavolo della Salute, senza rivolgersi alla direzione o alla sottoscritta, supportando quanto già esposto dal personale interno. La bolla Covid presente in istituto, è gestita seguendo gli scrupolosi protocolli concordati con la Asl. Per dovere di verità preme ribadire che al Falusi viene sempre garantito agli ospiti l’assistenza sociosanitaria di cui necessitano ed ai familiari il diritto di sapere come stanno i loro cari. Al Falusi il benessere degli assistiti e la tranquillità dei familiari rappresentano la priorità”.