GROSSETO – E’ uscito ufficialmente il primo videoclip musicale del giovane rapper grossetano Braim.
Una produzione artistica che ha impegnato il cantante sin dai primi mesi dell’anno, e per le cui riprese sono state individuate diverse location all’interno della provincia di Grosseto.
Braim, al secolo Edoardo Bramerini, venti anni appena compiuti, con la scelta di girare questo video, ha voluto rafforzare il valore comunicativo del suo brano di punta “Rancore”.
Un pezzo scritto in un momento particolare della sua vita e che rappresenta, nello stile e nell’arrangiamento, il manifesto genuino del suo modo di fare musica.
“Rancore” è a tutti gli effetti il racconto disperato di un giovane ragazzo che vive, con un forte senso di oppressione e rassegnata conflittualità, la dura convivenza con un sentimento che gli impedisce di esprimere positivamente i propri sentimenti e da cui non può, e forse non vuole, liberarsi.
“Il rancore non lo controlli – ha affermato Braim durante le riprese del video. E quando meno te lo aspetti si impossessa della nostra anima, appiccicandosi addosso come un’ombra. Affrontarlo e combatterlo richiede fatica, sforzo, sacrificio. Soprattutto perché con il rancore impariamo a convivere e quasi ce ne affezioniamo. Sembra assurdo, eppure il rancore guida in nostri sentimenti e orienta le nostre azioni molto più di quanto noi vorremmo. Liberarsene è una scelta difficile, molto sofferta e non sempre praticata”.
Braim, con questa nuova realizzazione, segna un deciso passo in avanti lungo il suo percorso artistico, che non è sfuggito all’attenzione di alcune importanti case discografiche. Dopo “L’uomo nel vento” (https://www.youtube.com/watch?v=0meXB3iGAww), pezzo scritto lo scorso anno in onore dello scrittore Luigi Ambrosio, scomparso prematuramente a causa di una malattia, Braim ha lavorato alla stesura di un album, che vedrà a breve la luce, e ad un featuring con il giovane tik toker Andrea Riccio, che uscirà agli inizi del mese di aprile.
Il video “Rancore” è stato girato sotto la direzione artistica della Vivarelli Consulting, e ha visto la partecipazione di Carlo Vivarelli e Barbara Madrigali (direttori artistici), Valerio Funghi (riprese e regia), Licia Cioncoloni e Vincenzo D’Acunto (assistenti alla regia) e Nicola Cariati (fotografia).