CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Lunedì 28 febbraio alle ore 15:00 si terrà all’interno della sala consiliare “Gabriella Lorenzoni”, in via Cesare Battisti, il terzo appuntamento del “Patentino dell’ospitalità” organizzato dall’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia. L’argomento del confronto: “Per un turismo responsabile e sostenibile. Vetrina Toscana: valore dei prodotti ed identità enogastronimica del territorio”.
L’incontro sarà introdotto dall’assessora al Turismo Susanna Lorenzini e interverranno il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi, Daniele Mugnai per Vetrina Toscana e Sonia Pallai responsabile del settore turismo di Anci Toscana.
“Il Comune di Castiglione della Pescaia – afferma l’assessora Lorenzini – in questi ultimi anni ha dato vita a iniziative di grande rilievo sul turismo e non poteva mancare la valorizzazione di quello che è uno dei segmenti più dinamici in questo settore, ossia l’enogastronomia”.
“Il turismo enogastronomico – continua l’assessora – rappresenta un nuovo modo di viaggiare che sta interessando un numero sempre più crescente di appassionati alla ricerca di sapori e tradizioni autentiche. Ci è sembrato quindi giusto ed interessante inserire nel programma del patentino dell’ospitalità un incontro che possa dare ai nostri operatori gli strumenti per creare esperienze in grado di valorizzare i prodotti locali e l’identità enogastronomica di Castiglione della Pescaia”.
“La cultura enogastronomica come strumento di promozione turistica e motivazione di viaggio – sostiene il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi – attraverso il progetto “Vetrina Toscana”, permette la conoscenza dell’identità dei territori in un circuito virtuoso che unisce sostenibilità, tipicità e stagionalità. Un piano di lavoro che valorizza le produzioni tipiche, i produttori, i ristoranti e le botteghe che fanno rete grazie al manifesto dei valori di “Vetrina Toscana” in coerenza con un turismo responsabile e sostenibile, per la promozione della destinazione turistica e dell’intero comparto agroalimentare. Il viaggio diventa quindi esperienza e si integra con la vasta offerta turistica della Toscana attenta alle sensibilità dei viaggiatori contemporanei”.