ORBETELLO – I Giovani democratici di Orbetello, appresa la notizia della presentazione di una mozione in Consiglio comunale per intitolare un’area pubblica ad Italo Balbo, «esprimono con forza e convinzione la propria netta contrarietà. L’iniziativa, se pur legittima, non può non sollevare una profonda preoccupazione in coloro che hanno ben interpretato il messaggio democratico ed antifascista della nostra Costituzione».
«Abbiamo motivo di ritenere che dietro alla volontà espressa di rendere onore a Balbo-aviatore si nasconda piuttosto quella di commemorare il periodo più buio della storia d’Italia: il fascismo» afferma il segretario Matteo Porta.
«Per averne conferma basti pensare al fatto che detta proposta sia stata presa seriamente in considerazione – se non addirittura accolta con entusiasmo – da parte di esponenti politici locali molto legati alla destra più estrema i quali, in una fase di evidente stallo amministrativo, hanno ben pensato di lisciare il pelo a quella parte di elettorato che spesso non si vergogna neppure a definirsi nostalgic»a.
«Occorre inoltre domandarsi se sia davvero necessario ed utile operare delle scelte così divisive in un momento in cui avremmo tutti più bisogno di unione e solidarietà reciproca; scelte – queste – che finiscono invece per alimentare ancora una volta quella dicotomia insormontabile tra fascismo e comunismo».
«Ad ogni modo, di fronte alla volontà di un’Amministrazione comunale di voler dedicare un’area pubblica ad un gerarca fascista, dovrebbe porsi anzitutto un problema etico riguardante l’intera popolazione e non solo parte di essa» proseguono i giovani del Pd.
«La causa per cui questo non avviene è da ricondursi con ogni probabilità ad un approccio superficiale alla storia del nostro Paese che talora finisce per rendere troppo corta la memoria di ciascuno di noi e troppo lunga l’esperienza politica di chi – consapevole del problema – lo fomenta cavalcando l’onda del populismo e parlando direttamente alla pancia delle persone».
«A caratterizzare questa vicenda vi è poi un’ulteriore contraddizione: la scelta di dedicare ad Italo Balbo un’area che oscilla tra il degrado e l’abbandono (nonostante le promesse elettorali!) cozza indubbiamente con le istanze di coloro che la giustificano in nome di una dovuta (e proporzionata) riconoscenza verso chi avrebbe reso Orbetello famoso nel Mondo».
«Preferiremmo, piuttosto, che Orbetello continuasse ad essere famoso per l’itticoltura o la biodiversità, non volendo neppure immaginare la figura che farebbe a livello nazionale se questa proposta andasse in porto».
«Sono questi i motivi per cui i Giovani Democratici di Orbetello non accetteranno mai l’intitolazione di un’area pubblica ad un Quadrunviro della marcia su Roma, inscindibilmente legato al Balbo- aviatore» conclude la nota.