AMIATA – “Dopo alcuni anni di silenzio, quasi in concomitanza con la loro ultima comparsa sugli schermi di Rai1, nei giorni scorsi “I Santarosa”, storico gruppo nato sull’Amiata una quarantina di anni fa, fanno uscire il 4 marzo (giorno della nascita di Lucio Dalla, di cui erano grandi amici) il loro ultimo cd, che può considerarsi – lo dicono anche loro – una sorta elogio della follia”, recita la nota del gruppo I Santarosa.
“Con un pedigrèe di assoluto rilievo, che annovera una infinità di partecipazioni a programmi tv anche di primo piano, come Domenica In o Discoring, o a grandi eventi di musica non solo in Italia, “I Santarosa” tornano con un nuovo singolo, “I migliori sono tutti matti” è il titolo, che – come spiega il fondatore storico del gruppo, Guido Feri – “vuol riferirsi a quei “folli” che, con il loro coraggio di osare, si spingono oltre il limite dell’ordinario, in uno spazio che sta a metà strada tra terra e cielo, tra sogno e realtà. Come sarebbe stato il mondo se qualche “matto” della storia o qualche scienziato “pazzerello”, non avesse mai osato sognare, immaginare, sperimentare, ostinandosi a voler cambiare in meglio le cose? Forse comunicheremmo ancora attraverso sistemi arcaici, non di certo coi nostri smartphone”.
“Noi Santarosa – spiega Feri – ci siamo voluti divertire nel realizzare un brano musicale di facile ascolto, com’è nel nostro stile, dal linguaggio semplice e senza troppi giri di parole. Lo abbiamo fatto anche interpretando un video altrettanto ironico e solare in cui siamo in viaggio su una Chevrolet rossa degli anni ’50, metafora della nostra parte sognatrice, che ci porta qua e là, non senza qualche imprevisto ma pur sempre continuando a fare ciò che regolarmente facciamo: suonare!”
“Il repertorio del gruppo, che sta preparando la sua tournèe della prossima estate, prevede l’esecuzione di brani divenuti ormai dei classici, come “Souvenir”, che nel 1978 fu un successo anche grazie alla formula del medley, da noi inventata e poi molto imitata anche dai nostri contemporanei. Ci saranno canzoni come “Piano piano”, “Torna ritorna”, “Atlantide” (nelle classifiche francesi ed europee con 6.000.000 di copie vendute, incluso in una raccolta di successi internazionali in cui erano presenti una giovanissima Whitney Houston ed un altrettanto giovane Eros Ramazzotti), “Anni migliori” con la quale “I Santarosa” hanno partecipato al Festival di Sanremo nel 1989, “Povero amore”, “Io senza te” canzone vincitrice del Discomare e tante altre, che hanno fatto raggiungere al gruppo amiatino in totale 20.000.000 di copie vendute nel mondo”, prosegue la nota.
“Canzoni – precisa Guido Feri – che abbiamo pensato di raccogliere in un disco dove sono proposte nelle loro versioni originali”.
“La band si esprime attraverso le voci di Sara Mazzaccaro e Tiziana Galdieri, le chitarre – voce – arrangiamenti di Pasquale Curcio, le chitarre e il basso di (Riff) Raffaele Franco, la batteria di Franco Gregorio e le tastiere e voce di Angelo Tedesco, musicista che faceva parte di una band che nel ’77 sarebbe diventata “I Santarosa”, e collabora con case discografiche come la CP Records di Costantino Paolini, con sede a Roma, e la Top Records di Guido Palma, con sede a Milano”
“Il gruppo ha radici che risalgono al 1978 che portano sul Monte Amiata, e uno dei suoi primi brani (“Souvenir”) rimase per settimane ai primi posti delle classifiche. Fiori all’occhiello il trionfo in una edizione di Discomare, e la partecipazione ad un Festival di Sanremo con “Anni migliori”. Tutta da godere la loro ultima proposta: un video – come abbiamo detto – ironico e solare in cui il gruppo viaggia su una Chevrolet rossa degli anni ’50, metafora della nostra parte sognatrice”, conclude.