MASSA MARITTIMA – “Probabilmente la mozione della Lega, che mi vedeva come primo firmatario, bocciata solo venti giorni fa in cui si chiedeva l’abbattimento totale o parziale del canone di affitto della Rsa Villa Marina di Follonica, in gestione all’Istituto Falusi di Massa Marittima, è stata decisiva per sbloccare la situazione. Va bene che il presidente Eugenio Giani e il sindaco Marcello Giuntini se ne prendano il merito, ma, come testimoniato a suo tempo anche dalle registrazioni della commissione, senza le indicazioni di quell’atto la situazione sarebbe stata ben lungi dall’essere risolta”. Il consigliere regionale della Lega Andrea Ulmi, vicepresidente della Terza Commissione, Sanità, Sociale e Sport, accoglie con soddisfazione la notizia dell’azzeramento del canone della struttura follonichese che da tempo era attesa.
“In quella mozione – afferma Ulmi-, in cui avevo chiesto invano al Pd di emendare la parte sul commissario, ma di approvare quella sul canone di affitto, avevo indicato la strada, quella cioè di ripercorrere l’analoga decisione su Villa La Quiete sede di Ars, il cui canone era stato di fatto azzerato, portandolo da oltre 100mila euro a 180 euro annui. Non era bastato, e ci si nascose dietro il superamento della fase commissariale, per bocciare l’intero atto che avrebbe impegnato la giunta ad abbattere i circa 120mila euro annuali di canone. Oggi in pompa magna a Massa Marittima viene annunciata la decisione della giunta che mi rende sicuramente felice e che mi fa comprendere come il mio lavoro all’opposizione nell’istituzione, fatto in maniera costruttiva e suggerendo una via percorribile, ha funzionato. Lo dico senza pretendere che mi sia dato merito, ma neppure che si faccia finta di dimenticare quanto avvenuto in Commissione il 25 gennaio scorso, sottraendo peraltro al Consiglio quello che sarebbe stato un atto di indirizzo verso la stessa giunta, lasciando l’intera paternità della decisione a quest’ultima”.
“Tutto ciò senza dimenticare i meriti del Tavolo della Salute di cui è protagonista il consigliere comunale della Lega Daniele Brogi, che ha tenuto i fari dell’attenzione accesi su questa problematica. Non credo che la via intrapresa fosse già stata decisa al momento della seduta della Terza Commissione del 25 gennaio – sostiene il consigliere -. Qualora lo fosse stato il Pd, come ha fatto in altre occasioni, essendo forza di maggioranza e a conoscenza di quanto messo in campo dalla giunta prima dell’opposizione, avrebbe potuto dirlo, cosa che non è avvenuta. Evidentemente quanto proposto è stato formalmente bocciato, ma nella sostanza apprezzato, tanto da aver perseguito la stessa strada per raggiungere un obiettivo determinante per sanare i conti dell’Istituto Falusi e, adesso, superare con serenità anche la fase commissariale”.