GROSSETO – Ha fatto la denuncia prima di Natale, Carlo Sestini, e nonostante questo il finto post con il logo dell’Avis ancora gira in gruppi Facebook e Whatsapp.
«Il 5 novembre la dottoressa Simona Dei mi chiamò mandandomi la foto di un volantino che era stato trovato nelle cassette della posta nel comune di Roccastrada – afferma il presidente provinciale Avis Sestini -. Il volantino, che riportava impropriamente il nostro logo, faceva anche affermazioni false e pericolose in merito al sangue delle persone non vaccinate».
Nel volantino, poi trasformato in post, si afferma che “presto quasi tutti i vaccinati avranno bisogno di sangue di persone non vaccinate. E questo perché il sangue dei vaccinati avrà problemi di trombi e alterazioni sia dei globuli rossi e bianchi, dei granulociti e alterazioni della viscosità. Ci sono già tutti i dati da analisi mediche».
Il post prosegue con un’esortazione: «Se tutte le persone non vaccinate appartenenti all’Avis smetteranno subito di donare il sangue vedrete che prima o poi il Governo e il sistema sanitario crolleranno e saranno costretti ad ammettere la verità e a fermare questa dittatura nazista in atto».
Insomma l’invito è a quei donatori non vaccinati a non donare visto che, secondo loro, il sangue dei vaccinati non sarebbe più buono, così da indurre il Governo ad un passo indietro.
Come detto il volantino risale ad alcuni mesi fa, eppure ancora gira, se non in forma cartacea, sotto forma di post sui social e nella chat.
«Appena avuto notizia del volantino ho subito avvisato la nostra presidente Avis di Roccastrada (dove erano stati visti i volantini), e poi ho sporto denuncia ai carabinieri. Ho sporto denuncia per uso improprio del nostro logo, ma anche per procurato allarme. Sono ancora in corso le indagini».
Ovviamente, trattandosi di un falso, l’invito a tutti è a non diffonderlo ulteriormente, anche considerando il fatto che c’è una denuncia e ci sono delle indagini in corso.