GAVORRANO – Sono già tre le attività illecite scoperte grazie alle 43 telecamere di videosorveglianza che sono state installate sul territorio comunale negli ultimi due mesi.
Si tratta di danneggiamenti e furti e in questi giorni anche altre immagini sono al vaglio delle forze dell’ordine.
«Gavorrano è un territorio vasto – spiega il sindaco Andrea Biondi – e la vicinanza con la superstrada spesso rende difficile il controllo e la sicurezza, ma grazie al progetto di videosorveglianza comunale, già realizzato e funzionante, il nostro territorio ora è più sicuro e controllato».
Il progetto è stato presentato questa mattina nella sala consiliare del municipio alla presenza del primo cittadino Andrea Biondi; l’assessore alla sicurezza Daniele Tonini; il responsabile della Polizia municipale, Luca Colombini; il maresciallo della locale stazione dei carabinieri, Giustino Ausanio e la referente NetSpring, Sara Ferri.
Lo sforzo economico dell’amministrazione per la realizzazione del progetto è stato importante; si tratta di un investimento di 100mila euro, di cui 20mila euro sono stati erogati dalla Regione Toscana.
Sono in tutto 43 le videocamere installate, di cui sei panoramiche (360 gradi), due del tipo “Bullet 4k” e 35 di lettura targhe, come ha spiegato Sara Ferri della società NetSpring che si è occupata della parte tecnica del progetto. «La realizzazione non è stata semplice, alcune telecamere sono lontane dai pali dell’illuminazione pubblica e avevano bisogno di fonti di alimentazione che sono state realizzate con i pannelli fotovoltaici».
«In passato ci siamo trovati nella difficoltà che non avevamo proprio una videosorveglianza sul territorio – ha detto il sindaco – e ho avuto diverse sollecitazioni da parte delle forze dell’ordine e della Prefettura, quindi abbiamo portato avanti con decisione questo progetto. Oggi possiamo dire che la videosorveglianza è attiva in tutte le frazioni anche se restano ancora alcuni adeguamenti da completare».
«È stato riempito un vuoto importante – ha aggiunto Daniele Tonini, assessore alla sicurezza – perché chi passerà nel territori di Gavorrano ora potrà essere controllato. Infatti sono già stati risolti tre casi da parte dei carabinieri e della Guardia di Finanza proprio grazie alla videosorveglianza e sono in corso anche altre indagini. Grazie a una progettazione condivisa con le forze dell’ordine e la Prefettura abbiamo quindi realizzato il progetto che ci permette anche la prevenzione e la tutela del patrimonio pubblico».