Ascolta “IlGiunco.net Podcast – Le news di oggi 15 febbraio 2022” su Spreaker.
FOLLONICA – Ha scelto la via della protesta dopo giorni che aveva cercato di risolvere la situazione senza successo. Una madre, follonichese, si è incatenata ieri alle sedie della sala aspetto del distretto sanitario di Follonica.
Così come accadde a Gavorrano qualche settimana, quando una madre salì sul traliccio minerario del Pozzo Roma per chiedere con un gesto eclatante che venisse sbloccato il green pass del figlio, anche a Follonica ieri una madre ha deciso di mettere in scena una protesta pubblica per i diritti della figlia.
Lei è una studentessa universitaria e studia a Roma. Da più di dieci giorni ha fatto la terza dose in una farmacia della Capitale, ma da allora non ha ancora ricevuto la certificazione verde rafforzata e per questo non ha accesso né ai trasporti né a tutta una serie di servizi riservati agli studenti.
Sul caso, fin dalle prime ore di ieri, c’è stata una mobilitazione tempestiva. Per trovare una soluzione si sono mossi sia dal comune di Follonica che dalla Asl Toscana sud est.
La donna è stata incatenata fino a sera quando dopo una telefonata del sindaco Andrea Benini e dopo la visita del primo cittadino che ha voluto incontrare personalmente la donna, ha deciso desistere accettando anche la promessa di impegno da parte delle istituzioni rispetto al suo caso.
L’intoppo sul rilascio del nuovo green pass è legato soprattutto al fatto che la certificazione verde deve essere rilasciata dal sistema sanitario della Regione nella quale viene somministrata la terza dose. In questo caso a rilasciare il green pass doveva essere la Regione Lazio. Nonostante questi problemi di competenza l’Asl Toscana sud est si è impegnata fin da subito per risolvere la situazione.
Il sindaco Benini ha contattato anche il direttore sanitario Simona Dei.
«Abbiamo cercato di muoverci subito perché abbiamo capito l’importanza di questa situazione; ho parlato personalmente con la donna e l’ho incontrata e durante tutta la giornata di ieri sono stato in contatto con la Asl, anche con il direttore sanitario. Speriamo che a breve si possa sbloccare il green pass e che tutto torni alla normalità».
Nella giornata di oggi dovrebbero arrivare notizie positive.