GROSSETO – “Con il rilascio del permesso a costruire da parte del Comune di Grosseto si entra in una fase importantissima del percorso che porterà alla realizzazione della nuova sede di Caritas diocesana nello stabile di via Pisa, acquistato dalla Diocesi. Siamo al punto decisivo per dare il via ai lavori”,così commenta don Alfio Bambagioni, economo della diocesi di Grosseto, la notizia che l’ufficio urbanistica del Comune ha rilasciato il titolo autorizzativo necessario per eseguire l’intervento di trasformazione urbanistica ed edilizia dell’immobile di via Pisa.
L’intervento consisterà nella demolizione e successiva ricostruzione del fabbricato, che la Diocesi ha acquistato grazie alla donazione ricevuta dalla famiglia Santini di Ravi e alla permuta dell’ex chiesetta de “Il Cristo”, lungo la strada provinciale del Pollino.
L’immobile attuale risale al 1954. In un’ala trova già spazio la Bottega della solidarietà, che verrà temporaneamente trasferita presso i locali della parrocchia di Principina Terra. Complessivamente misura 554,66 metri quadri: paiono tanti, in realtà per le esigenze di Caritas non del tutto sufficienti ed è per questo che Diocesi e Comune hanno lavorato per un ampliamento volumetrico.
“Il lancio ufficiale del progetto – ricorda don Paolo Gentili, vicario generale della Diocesi – avvenne il 15 novembre 2020, in piena pandemia. In quella circostanza fu lanciata anche la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, che naturalmente prosegue. Nel frattempo la Diocesi si è mossa per avere una parte sostanziale delle risorse necessarie. Nel 2021 abbiamo ceduto, per 800mila euro, all’arciconfraternita di Misericordia il centro Frassati, che da tempo veniva utilizzato solo in piccola parte. Un’operazione che si è perfezionata a luglio anche grazie al sostegno offerto alla Misericordia da parte dello staff di Fabio Becherini e di Banca Tema, la banca del territorio. Fondamentale è stato, poi, l’intervento della Cei, grazie al presidente, cardinale Gualtiero Bassetti e al Consiglio di presidenza, che nei mesi scorsi ha deliberato un sostegno di 500mila euro di fondi 8xmille per questa nuova casa grossetana per i poveri, sulle orme del Samaritano”.
“Nel contempo, anche la Fondazione Cr Firenze, grazie al diretto interessamento del consigliere di amministrazione Alfonso De Pietro e di Carlo Vellutini, membro del comitato di indirizzo, si è impegnata a sostenere quest’opera di alto valore sociale, con un contributo uguale alle risorse messe in campo dalla Cei. Ora il sogno può iniziare a concretizzarsi grazie alla generosità di tante persone, comprese alcune cospicue donazioni in memoria di persone defunte e alla vendita di un appartamento lasciato in eredità alla Diocesi, e alla rete tra istituzioni”.
Non c’è ancora una data fissata per la posa della prima pietra, ma si lavora per accelerare il più possibile il percorso, anche perché se la pandemia, come pare, allenterà la sua morsa, i servizi che Caritas in questi due anni ha dovuto totalmente ripensare nelle modalità di erogazione, avranno di nuovo bisogno di un luogo accogliente e adeguato.
Come donare La campagna di raccolta fondi, intanto prosegue. Per contribuire con una offerta può essere utilizzato l’iban: IT 26Z0760114300000010548584 intestato a Curia vescovile di Grosseto, causale: nuova sede Caritas.
Ecco il link della puntata della trasmissione diocesana “Dentri i nostri giorni” (26-1-21), dedicata al progetto: https:
//www.youtube.com/watch?v=O RuChVDbJM&list=PLO9g7SABuhfAzE0UdZNJCH5YogvX_SiE5&index=23