GROSSETO – «Non posso andare al lavoro perché non sono riuscita a farmi la terza dose». È il grido di allarme di una nostra lettrice che pur avendo prenotato da tempo la dose booster che le avrebbe consentito di completare il ciclo vaccinale e quindi di avere il super green pass, obbligatorio da oggi per tutti gli over 50 sul posto di lavoro.
La donna rientra nelle categorie dei soggetti allergici e quindi deve fare il vaccino solo in ambiente protetto. In altre parole non può prenotare semplicemente sul portale e andare all’hub vaccinale più vicino, ma deve ricevere le propria dose in ambulatorio protetto. “Sono un soggetto che può fare la vaccinazione contro il Covid-19 solo in ambulatorio protetto e ho seguito il regolare procedimento per la prima e la seconda dose”.
“Quando dovevo procedere alla terza – spiega – ho continuato a seguire il normale iter, ovvero: tramite il mio medico curante, in data 10 gennaio 2022, è stata inviata una mail all’Asl per fissare la data della vaccinazione. Da lì, però, non abbiamo avuto alcuna risposta”.
“Dopo oltre un mese, dunque, nonostante abbia richiamato più volte il personale preposto, non è stata individuata una data. E qui nasce il mio problema: dato che da oggi, martedì 15 febbraio, è scattato l’obbligo di super green pass per gli over 50 sul luogo del lavoro io mi trovo nell’impossibilità di svolgere la mia professione. Che posso fare dunque?”, conclude.
La speranza, ovviamente, è che la situazione possa risolversi nel giro di breve e permettere alla nostra lettrice di tornare alla normalità il prima possibile. Dopo averci contattato la nostra redazione si è messa in contato con l’Asl che ha garantito una rapida soluzione della situzione.
AGGIORNAMENTO – Siamo felici di segnalare che, a seguito della pubblicazione dell’articolo, la nostra lettrice è stata contattata dall’Asl.