CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Il Comune ha dato il patrocinio al Club velico Castiglione della Pescaia che con uno Swan 65 armato ketch del 1981, dell’armatore Guido Del Gizzo, prenderà parte nell’autunno del 2023 alla Ocean Globe Race, una regata di 27.000 miglia su rotte impegnative attraverso il globo, che vedrà la presenza dei migliori velisti mondiali.
«Il paese – affermano soddisfatte la sindaca Elena Nappi e la consigliera delegata allo sport Iasabelle Mariani durante la conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento che si è tenuta questa mattina – continua ad essere, grazie al suo Club velico, nell’olimpo della vela internazionale e con questa barca che ospiterà il guidone del Club Velico (falce di luna gialla in campo blu), il nome di Castiglione della Pescaia approderà in sei continenti, un’opportunità di visibilità importante e unica nel suo genere».
«Siamo molto contenti – tiene a sottolineare il presidente del Cvcp Carlo Pistolesi – della scelta come base nautica per questa avventura. Ci è piaciuta da subito l’idea di coinvolgere il territorio di Castiglione della Pescaia in tutte le fasi della preparazione, dal cantiere alla composizione dell’equipaggio. E’ sicuramente un’ottima occasione per omaggiare e ricordare le grandi imprese nautiche del passato e per continuare a far crescere la tradizione velica del nostro paese».
«Credo che qualsiasi appassionato di vela – dice l’armatore Guido Del Gizzo – sogni di prendere parte a un giro del mondo, un’opportunità che però si concretizza solo per pochi. La Globe Ocean Race prevede un’accurata preparazione atletica dell’equipaggio che dovrà affrontare lunghe navigazioni d’altura per 40 o 50 giorni, ma per il 10 settembre 2023 avremo un team motivato e formato perfettamente».
«In passato – ricordano la prima cittadina e la consigliera delegata alle politiche sportive – Ambrogio Fogar con il “Surprise”, realizzato all’interno del Cantiere navale Puccinelli di Castiglione della Pescaia, ha aperto questa strada facendoci conoscere in tutto il mondo dalla mattina del 3 novembre 1973 quando prese il via la sua traversata in solitaria dell’Atlantico, circumnavigando il globo contro le correnti e il senso dei venti, da est verso ovest e attraccò nuovamente nel nostro porto il 7 dicembre 1974. In seguito abbiamo vissuto le notti insonni davanti alla televisione per assistere alle regate di Coppa America di “Luna Rossa”, che aveva avuto il suo quartier generale degli allenamenti in Italia all’interno del porto di Punta Ala. Eventi che hanno fatto conoscere Castiglione a un vasto pubblico internazionale e siamo certi continuerà ad accadere anche grazie alla Ocean Globe Race».
Gli interventi sulla barca che prenderà parte alla manifestazione sono stati affidati al Cantiere navale di Luigi Seri, le vele saranno disegnate e realizzate da Flavia Pischedda, i nuovi alberi usciranno da Velscaf di Francesco Manzoli.
Questa regata prevede la navigazione senza l’ausilio dei supporti digitali che, pur installati a bordo, potranno essere impiegati solo per le emergenze. La gara si disputerà con sestante, barometro, solcometro e bussola.
Il team che andrà a formarsi si aggirerà sulle 25 unità e l’equipaggio sarà composto da dodici persone, che possono ruotare nella misura del 70% ad ogni tappa ma occorre che skipper e secondo di bordo siano stabili. Il regolamento di regata impone che vi sia almeno una persona di meno di 24 anni a bordo, al momento della partenza, e la presenza di una donna.