GROSSETO – «Nessun accertamento, nessun medico, nessuna lettiga, nemmeno un bicchiere di acqua» così Carla Minacci, consigliera comunale di maggioranza a Grosseto, racconta quanto avvenuto in Ospedale.
«Mi sono giunte telefonate dalla genetica del nosocomio di Grosseto e mi viene riferito il fatto seguente: una signora incinta di circa tre mesi si presenta allo sportello per poter fare delle analisi e sviene. Prontamente rialzata dal personale».
«Nessun accertamento, nessun medico, nessuna lettiga, nemmeno un bicchiere di acqua. Fatto prelievo e spedita fuori a rischio, per quello che ne potevano sapere, di svenire di nuovo appena fuori. C’è qualcuno che può darci una spiegazione sul tipo di sanità che i grossetani hanno a disposizione?» conclude Minacci.