GROSSETO – Parte il nuovo corso di Assoservizi con il Polo Manetti Porciatti, Opus Automazione e Novair Noxerior Gas Systems. L’obiettivo è offrire una risposta concreta alla necessità di competenze tecniche sempre più sentita da parte delle imprese del settore manifatturiero, formando tecnici in programmazione dei sistemi di automazione industriale.
L’opportunità formativa è il corso gratuito Ifts “Connected Automation Worker 4.0”, finanziato dalla Regione Toscana con risorse del POR FSE 2014-2020 e organizzato da Assoservizi – l’agenzia di formazione di Confindustria Toscana Sud – in collaborazione con il Polo tecnologico “Manetti Porciatti” di Grosseto, l’Università degli studi di Siena e le imprese Opus Automazione e Novair Noxerior Gas Systems.
Il programma prevede 800 ore di formazione in presenza da marzo nella sede di Assoservizi – con 240 ore di stage nelle aziende partner – rivolte a maggiorenni diplomati: i posti a disposizione sono 20 (è possibile una selezione preliminare) e per iscriversi c’è tempo fino al 28 febbraio, consegnando la domanda con il curriculum vitae in via Monterosa 196 tutti i giorni negli orari di apertura degli uffici o inviandola con raccomandata. Tutte le informazioni, il modulo e gli altri documenti necessari sono consultabili e scaricabili sul sito http://assoservizi.eu/ifts/corso-ifts-gratuito-connected-automation-worker-4-0/.
«Nell’era 4.0 – dichiara Giovanni Mascagni, direttore di Assoservizi – è sempre più indispensabile assicurare alle imprese questo tipo di competenze, utili ad accompagnarle nel loro continuo e inevitabile processo di innovazione. Non solo: contribuiscono inoltre a mantenere una sempre maggiore attenzione al tema della sostenibilità ambientale, sia in termini di ottimizzazione dei processi ed eliminazione degli sprechi, sia in termini di attitudine al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività aziendali. Si tratta però di competenze tecniche delle quali si segnala ormai da tempo una certa carenza, in particolare nel comparto manifatturiero che deve necessariamente rappresentare una voce sana e forte nell’economia di un territorio. Il nuovo corso di formazione si propone di dare una risposta concreta proprio a questa esigenza: ringraziamo i nostri partner per la collaborazione».
I neo-tecnici avranno competenze in programmazione dei sistemi di automazione industriale e in applicazione delle metodologie di prevenzione, analisi e diagnostica dei guasti su sistemi e impianti, integrate da competenze innovative in tecnologie digitali per l’Industria 4.0 legate ai sistemi Cloud e a servizio della Supply Chain, alla realtà virtuale e aumentata, alle attività di manutenzione, ai sistemi di interconnessione tra macchine e sistema informativo aziendale, all’analisi dei dati e alle tecnologie per la tracciabilità automatica. Tra le varie unità formative sono previsti anche Technical English, Tecniche di ottimizzazione dei processi organizzativi, Team working e problem solving, Matematica e statistica, Elettrotecnica ed Elettronica, Robotica industriale, Tecnologie digitali per l’Industria 4.0, Sistemi di gestione della manutenzione, Analytics e strumenti di assistenza da remoto a macchine e impianti. Il tutto non solo in aula, ma anche con stage operativi “sul campo” delle aziende partner. Oltre a Opus e Novair Noxerior Gas Systems, hanno offerto la loro disponibilità ad accogliere i corsisti Nuova Solmine, Oag Industries, Siciet, SumiRiko, Tecnoseal, Tosti, Venator, Cicci Research, Elettromar e altre imprese della provincia di Siena.
«L’Ifts di 800 ore per la formazione di un tecnico che si occupa della gestione e dell’ottimizzazione di impianti e infrastrutture automatiche presenti in azienda – dichiara Claudio Simoni del Polo tecnologico “Manetti Porciatti” – costituisce una grande risorsa per il territorio grossetano. Siamo lieti di continuare una lunga tradizione di rapporto di collaborazione con Assoservizi in qualità di polo tecnologico leader dell’innovazione, mettendo a disposizione le nostre strutture laboratoriali all’avanguardia e il nostro personale docente altamente qualificato. Da sempre il nostro istituto si è caratterizzato per indirizzare i giovani verso professioni tecniche tramite l’acquisizione di competenze superiori in linea con le richieste del mondo del lavoro, spendibili nell’ambito di un sistema di certificazione il cui obiettivo è un più rapido e qualificato inserimento nel mondo del lavoro».
«Le specializzazioni Ifts – dichiara Gianni Bianchini dell’Università di Siena – costituiscono una concreta risposta alla domanda di competenze tecniche e professionali che provengono dal mondo del lavoro, dentro e fuori dal territorio, specialmente nei settori caratterizzati da un forte grado di innovazione tecnologica, da una dimensione internazionale del mercato e dall’attenzione alla sostenibilità ambientale. Il dipartimento di Ingegneria dell’informazione e Scienze matematiche dell’università di Siena partecipa ormai da numerosi anni ai partenariati Ifts di Confindustria Toscana Sud offrendo, oltre al supporto didattico e laboratoriale, la possibilità di riconoscimento di crediti formativi universitari agli studenti che completano con successo il corso di studi».
«In questo specifico contesto – dichiara Stefano Batistini, ceo di Opus Automazione – il mismatching tra domanda di lavoro e offerta è evidente e particolarmente amplificato per le realtà imprenditoriali operanti nei settori dell’high tech e in contesti provinciali come la nostra area. Connected Automation Worker 4.0 è uno strumento in grado di dare un contributo alla riduzione di questo divario. Opus ha sempre fortemente creduto nella formazione e nell’apertura delle aziende alle iniziative mirate alla diffusione della cultura tecnica, con l’obiettivo di creare interesse e motivazione nei futuri tecnici. Iniziative come queste nascono sulla base di esigenze reali sia delle aziende sia degli studenti, dando loro l’opportunità di confrontarsi con il mondo del lavoro. Spesso si verificano discrasie tra le esigenze aziendali e le competenze teorico pratiche degli studenti. Questi corsi riescono a soddisfare le esigenze di entrambi. Per Opus questa non è la prima esperienza: in passato abbiamo aderito a programmi realizzati anche in altre province, inserendo in organico alcuni studenti che avevano concluso il percorso formativo con ottimi risultati. In un momento delicato come quello che il mercato italiano del lavoro sta vivendo, diventa di fondamentale importanza investire sulle competenze delle nuove generazioni di lavoratori: è un dovere sociale al quale è impossibile sottrarsi».
«Nell’era in cui viviamo – dichiara Federico Guidarelli, direttore di Novair Noxerior Gas Systems – per la nostra azienda è un obbligo morale sostenere questo tipo di attività, necessarie per assicurare alle nostre imprese le giuste competenze, utili ad accompagnarle in un continuo processo di innovazione. È necessario intervenire in questa fase per indirizzare i ragazzi nella giusta direzione in termini di “competenze”, che non sono altro che le reali esigenze specifiche delle nostre aziende. Le imprese devono sapere in prima persona di cosa hanno bisogno e sulla base delle reali esigenze intervenire al fine di formare le persone al momento giusto, prima dell’ingresso nel mondo del lavoro, su competenze specifiche, fondamentali e in alcuni casi essenziali per il processo di innovazione e sostenibilità delle aziende stesse. Essendo in tema di plc e programmazione, le esigenze delle aziende devono essere “l’input”, mentre la formazione attraverso questi corsi specifici, “il processo” e i neo-tecnici che escono da questo percorso devono essere “l’output”».
Al termine del corso, chi supererà l’esame finale si vedrà riconosciuta la Certificazione di specializzazione tecnica superiore Ifts-Tecniche di industrializzazione del prodotto e del processo, corrispondente al IV livello Eqf, valida a livello nazionale.