MANCIANO – “Attraverso la candidatura al Pnrr, l’amministrazione comunale intende reperire le risorse finanziarie finalizzate alla sostituzione edilizia dell’edifico scolastico di Saturnia tramite demolizione e contestuale ricostruzione”. Con queste parole il sindaco di Manciano Mirco Morini parla del futuro della scuola primaria e secondaria di Saturnia, facente parte dell’Istituto comprensivo Pietro Aldi di Manciano. L’edificio ha manifestato sulla parete esterna di sud ovest, dallo scorso ottobre, un problema strutturale; grazie alle competenze e alla tempestività dei tecnici del Comune, l’edificio scolastico è stato dichiarato immediatamente inagibile. Ai fini della sicurezza ed incolumità pubblica è stato deciso di trasferire tutte le attività didattiche in altra sede.
Contestualmente l’assessore ai Lavori pubblici Valeria Bruni ha attivato tutte le procedure finalizzate alla verifica della idoneità statica delle componenti strutturali dell’edificio. Dalle risultanze è emerso che l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’esistente fabbricato, non sarebbe stato conveniente dal punto di vista economico sulla base della stima dei costi/benefici.
Quindi, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’esistente non è conveniente poiché supera di gran lunga la soglia fissata dalla direttiva regionale D.1.9 art. 4 comma 3 di 850.00 €/mq (comprensiva di oneri ed IVA)
La strada da intraprendere è la demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico. “La prima candidatura al bando regionale – spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Valeria Bruni – è stata presentata lo scorso 28 gennaio attraverso il portale dell’edilizia scolastica Ares della Regione Toscana. Attraverso questo bando sono stati individuati i criteri e le modalità per la formazione di un elenco regionale di interventi coerenti con le linee di intervento del PNRR in materia di edilizia scolastica, ai fini della loro valorizzazione, all’interno degli avvisi predisposti dal Ministero dell’Istruzione in attuazione del Decreto ministeriale del 2 dicembre 2021, n. 343”.
“Nella giornata di ieri, lunedì 7 febbraio – commenta il capogruppo di Maggioranza Roberto Bulgarini – è stata inoltre presentata, la candidatura con la relativa documentazione necessaria per l’assegnazione delle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza al Ministero dell’Istruzione, Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici Investimento 1.1: Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici, in linea con quanto già presentato lo scorso 28 gennaio attraverso il portale dell’edilizia scolastica Ares della Regione Toscana. Questo sta a significare che questa amministrazione ha da subito lavorato per riconsegnare alla comunità di Saturnia e soprattutto agli studenti le proprie aule. Per quanto riguarda la programmazione temporale dell’intervento bisogna rimarcare che l’ipotesi di sostituzione edilizia, richiede tempistiche tali che hanno reso necessaria la temporanea dislocazione dell’attività didattica.
L’amministrazione ha inoltre demandato ai propri uffici l’attivazione dell’iter necessario alla valutazione della possibilità tecnico-economica, finalizzata all’installazione di moduli prefabbricati per la ripresa delle attività didattiche su Saturnia.