GROSSETO – «Qual era l’obiettivo di quei teppisti che hanno devastato l’ambulatorio del reparto cure lenitive dell’Ospedale di Grosseto? Bisognerebbe capire il perché di tanta violenza su beni di cura della collettività» a parlare è il presidente della provincia, Francesco Limatola.
«Appare, infatti, perfino sterile esprimere condanna. Lo è per tanti di questi episodi di violenza urbana che ormai stanno diventando consueti. È come se un altro virus – oltre a Covid – si fosse impossessato di alcune persone portandole a compiere gesti ingiustificabili. In questo caso l’atto è ancora più grave, è come si volessero colpire gli strumenti nati per aiutare le persone più deboli. Vigliacchi!»
«Non basta vigilare passivamente, adottare provvedimenti che agiscono a valle dei fenomeni. Serve conoscenza, lavoro di intelligence per prevenire e punire questi comportamenti. Serve modificare la cultura di una comunità e impedire che alcuni scalmanati agiscano, evidentemente, negli spazi lasciati vuoti. Una società in cui la sicurezza e la serenità è tutta delegata alle forze di polizia o alle telecamere non funziona» prosegue la nota.
«Riprendiamoci le nostre città e governiamole. Lo dico, innanzitutto, ai sindaci e a tutti coloro che sono impegnati nelle istituzioni, ma anche a noi tutti donne, uomini, famiglie. Blocchiamo questo degrado, insieme è possibile, rispettando la vita, denunciando l’illegalità responsabilmente».