CAPALBIO – AdF va in visita operativa dal recentemente neo-eletto sindaco Gianfranco Chelini, che porterà avanti insieme al gestore gli interventi in corso di completamento. È stata anche l’occasione per fare il punto sul prossimo anno di investimenti e sulle collaborazioni che l’amministrazione comunale e AdF intendono condividere e valorizzare in ottica futura per la collettività del territorio, sulla scia dell’installazione della casina dell’acqua inaugurata alla fine dello scorso anno.
Il triennio 2019-2021 ha sviluppato investimenti complessivi per oltre 3,5 milioni di euro, con interventi che hanno interessato tutti i settori gestiti, acquedotto, fognatura e depurazione. Proprio la depurazione sarà protagonista degli investimenti previsti per il triennio 2022-2024: AdF ha infatti progettato un piano di interventi per il miglioramento delle infrastrutture in questo ambito nella zona di Capalbio a sud della S.S. Aurelia, per un investimento complessivo di oltre 4,2 milioni di euro. I lavori prevedono di ripartire i reflui di questa area su due impianti, quello di Capalbio Scalo, a cui far confluire i reflui di La Torba e Ansedonia sud, e Chiarone Scalo, dove far recapitare quelli di Selva Nera e dei vari centri minori. I due impianti di Capalbio Scalo e Chiarone Scalo saranno interessati da lavori di potenziamento e miglioramento infrastrutturale, applicando le tecnologie più all’avanguardia disponibili; verranno inoltre realizzati due sollevamenti a La Torba e Selva Nera, un collettore fognario da Selva Nera a Chiarone Stazione e altre opere. Terminata la progettazione definitiva e in attesa di tutti gli iter autorizzativi, è in corso di approfondimento la possibilità di suddividere l’intervento in più stralci funzionali, così da anticipare il termine del progetto complessivo di quasi un anno rispetto al cronoprogramma iniziale.
Nel 2022 importanti investimenti, per un importo complessivo di oltre 84mila euro, sono previsti anche nel settore idrico, con una serie di interventi di distrettualizzazione che interesseranno le località Pescia Fiorentina, Chiarone Scalo e Capalbio Scalo e la Strada Pedemontana, e alcune bonifiche di rete nelle località La Torba e giardino tenuta Le Forane.
Sempre nel corso del 2022, il territorio di Capalbio sarà interessato dalla sostituzione massima dei contatori con i nuovi contatori smart: in questa prima fase è stato sostituito quasi il 20% degli apparecchi, mentre il completamento su tutto il territorio comunale è previsto entro la fine dell’anno.
“L’incontro con il Comune di Capalbio fa parte di una serie di appuntamenti programmatici con i nuovi amministratori del territorio – spiega il presidente di AdF Roberto Renai – L’azienda ha scelto di vivere il territorio andando a incontrare le neo amministrazioni nelle loro sedi, per raccontare gli investimenti fatti e quelli futuri e tutte le azioni messe in campo per i nostri cittadini”.
Gianfranco Chelini, sindaco di Capalbio: “Non posso che esprimere soddisfazione per il piano di interventi messo a punto da Acquedotto del Fiora per il nostro territorio. Grazie a un poderoso investimento, saranno portati a compimento una serie di lavori che miglioreranno in modo tangibile la qualità ambientale di molte aree e la qualità della vita dei cittadini, ponendo fine ad alcuni problemi che si riscontravano, soprattutto, nel periodo estivo. La cifra stanziata permetterà di realizzare un nuovo depuratore a Capalbio Scalo, un’opera decisiva, perché permetterà, attraverso un impianto moderno che utilizza nuove tecnologie di garantire una migliore qualità dell’acqua che, attraverso il fosso Melone, convola nel lago di Burano, area di pregio naturalistico e ambientale, protetta dalla convenzione di Ramsar. L’attuale depuratore è vetusto e non ha ulteriore capacità di assorbimento: con il nuovo impianto, al contrario, potremo prevedere in futuro una maggiore antropizzazione dell’area di Scalo e far sì che anche le utenze attualmente non collegate, come i residence, possano ricorrere al futuro depuratore.
Molto importante anche l’intervento sul depuratore del Chiarone, che oltre a migliorare la qualità ambientale ci dà anche la speranza di poter, in futuro, collegare all’impianto, tramite dei collettori, i centri agricoli dalla lettera A alla lettera M.
A questo si aggiunge un piccolo, ma importante intervento che il Comune, insieme ad AdF, compirà a breve sulla griglia di depurazione della piazza di Pescia Fiorentina, in attesa di poter procedere allo spostamento del depuratore, rispondendo così alle esigenze degli abitanti che lamentano, spesso, cattivi odori. La somma messa a budget permetterà anche di bonificare l’area del vecchio depuratore di Poggetti, il cui impianto adesso confluisce a Carige.
Infine, saranno sostituiti i vecchi contatori con contatori smart, permettendo quindi un ammodernamento e un efficientamento del sistema che andrà a vantaggio di tutti”.