GROSSETO – La nostra iniziativa #GrossetoSicura, lanciata ieri con un sondaggio sulla sicurezza percepita in città, ha già raggiunto un risultato importante: sono già più di duecento i lettori che hanno partecipato rispondendo alle nostre domande.
I lettori oltre a rispondere al sondaggio hanno anche raccolto il nostro appello inviandoci alcune testimonianze che raccontano bene l’attuale situazione in alcune zone della città sul profilo della sicurezza.
Tra le tante testimonianze che ci vengono inviate c’è quella di un artigiano, costretto suo malgrado a lavorare di giorno e a “fare la guardia” alla sua attività di notte per paura di essere raggiunto dai ladri.
«Sono un artigiano – ci scrive questo lettori -, titolare di officina meccanica di macchine agricole ,con un magazzino in zona nord, e adesso, mi ritrovo oltre che a lavorare di giorno ,faccio la guardia di notte al mio fondo».
«Visti i giganteschi ricavati che ci sono dall’attività ,non ci si può permettere neanche il minimo danno .Ci ritroviamo ad assumere guardie giurate ,assicurazioni o a dover installare impianti di allarme che comunque non prevengono danni .Le forze dell’ ordine so bene che sono in difficoltà sia per quantità di personale. ma credo anche perché questo Paese è fortemente demotivante e le spinge a soprassedere».
«Premetto che sono un ex ufficiale dell’Esercito e che credo fortemente nelle istituzioni, ma ora tra le tasse, turni massacranti che durano ormai di continuo, cavilli e spese di ogni genere, attaccati da soggetti criminali e istituzioni che la cosa prima che rispondono è “… non possiamo farci più di tanto!”».
«Sono già tre sere che faccio la mia ispezione e sicuramente contatterò le massime autorità per mettermi a disposizione come cittadino semplice. ma deciso a fare qualcosa altrimenti cesserà prima o poi un’altra attività a Grosseto».