SEGGIANO – “Come volevasi dimostrare”. Esordisce così il capogruppo di minoranza Lega Salvini Premier Gilberto Alviani.
“A nulla sono servite le preoccupazioni da me esternate in occasione dell’ultimo consiglio comunale alla vicesindaco del Pd Francesca Pieri, che si occupa del settore, sulle problematiche rilevate nel nuovo sistema di raccolta rifiuti attraverso l’utilizzo di cassonetti intelligenti”.
Alviani registra un malfunzionamento nel sistema. “Ci troviamo nel bel mezzo del caos – sostiene il capogruppo del Carroccio – con ogni probabilità si rivedrà qualche turista e noi ci presentiamo loro con lo spettacolo dei cassonetti stracolmi di immondizia. Non siamo riusciti né a fare tesoro delle esperienze dei paesi confinanti, che ormai da mesi hanno attivato il servizio, né a prendere spunto dalle criticità da loro già affrontate per risolvere il problema all’origine prima che lo stesso si presenti”.
Da qui l’attacco di Gilberto Alviani all’amministrazione. “Non so – sostiene il consigliere – se sia incapacità o menefreghismo in ogni caso la situazione è surreale. Entrando nello specifico, a mero titolo esemplificativo della vicenda, colgo l’occasione per lamentare con forza la situazione dei cassonetti in località Poggio al Leccio e Poggio Ferro dove si è deciso di sostituire i vecchi, e grandi cassonetti, con i nuovi, e piccoli, cassonetti intelligenti. Come si può pensare che in un’area all’interno della quale ci sono due ristoranti, un albergo con dodici camere, tre agriturismi per totali sessanta posti letto, un paio di aziende agricole ed una frazione, Le Piagge, formata da una decina di nuclei familiari, siano sufficienti solo cinque piccoli cassonetti?”
“In alcune frazioni i cassonetti sono spariti, per apparire altrove ed in ragione di ciò invitiamo i cittadini a verificare che il calcolo dell’onere richiesto dall’amministrazione per lo smaltimento dei rifiuti sia stato adeguatamente aggiornato e applicato, verificheremo”. Ci sono poi altre variabili per i cassonetti. “Ci risulta inoltre che non tutti i cassonetti siano stati posizionati – sostiene il capogruppo Lega di Seggiano – ovvero di come la tipologia e la quantità dei cassonetti differisca da quanto contrattualizzato. Il sindaco e presidente della Comunità Montana Daniele Rossi, interessato anche dal sottoscritto della vicenda, resta impassibile, come incapace di affrontare la problematica e incurante delle lamentele ormai unanimi”.
“Anche le associazioni di imprenditori del settore ristorativo e turistico hanno fatto sentire le loro preoccupazioni ma niente, niente di niente – aggiunge -. Speriamo in un netto cambio di passo dell’amministrazione alla quale chiediamo che si faccia valere e che lamenti con forza quanto rilevato. È mortificante, in un periodo come questo, di probabile ripartenza, vedere questa inerzia nell’azione amministrativa. È imbarazzante essere consapevoli che andremo ad offrire a breve ai turisti che arriveranno come cartolina d’ingresso una bella montagna di rifiuti”.
“Attendiamo urgenti risposte – conclude Gilberto Alviani – annunciando già da adesso che sull’argomento interrogheremo l’ente, fiduciosi nella numerosa partecipazione dei cittadini all’assemblea che si svolgerà sul tema”.