GROSSETO – La prostata è una ghiandola maschile situata sul collo della vescica e dell’uretra, il tubo attraverso il quale passano urina e il liquido seminale per uscire verso l’esterno del corpo. Appena nasce un individuo di sesso maschile, la prostata ha le dimensioni di un chicco di riso, e poco prima dei vent’anni, assume più o meno le dimensioni e la forma di una castagna.
A partire dalla pubertà, la ghiandola produce un liquido lattiginoso che si mescola con lo sperma durante l’eiaculazione, il liquido ha lo scopo di prevenire l’infezione nell’uretra, e aumentare la motilità degli spermatozoi.
La prostata conserva più o meno la stessa dimensione fino all’età in cui gli ormoni maschili cominciano a calare, direi intorno alla cinquantina, e di solito in questa fase, la prostata comincia a crescere. Questa condizione è detta ipertrofia prostatica benigna. Se la ghiandola cresce troppo, può cominciare a creare problemi, l’ingrossamento della ghiandola comprime l’uretra, causandone il blocco del collo, generando un insieme di possibili sintomi:
• Esitazione urinaria, ci vuole un po’ per iniziare la minzione,
• Flusso urinario a scatti, flusso debole che va ad interrompersi per poi riavviarsi da solo,
• Gocciolamento post minzione,
• Frequenza, la necessità di urinare spesso anche dopo poco la minzione e soprattutto di notte,
• La vescica non si svuoto totalmente impedendo un sollievo completo,
• Gonfiore della vescica causando gonfiore addominale,
• Sensazione di bruciore durante la minzione.
Il 50/60% degli uomini tra i 40 e 59 anni è affetto da ipertrofia prostatica benigna. Tuttavia la sintomatologia si presenta solo nel 50% di uomini, mentre l’altro 50% sviluppa sintomi senza segni evidenti di ingrossamento.
La dieta sembra avere un ruolo importante nella funzionalità prostatica. Sembra che sia necessario aumentare l’introito di:
ZINCO, è dimostrato che l integrazione riduce il volume della prostata e riduce la sintomatologia nella maggior parte degli studi condotti,
POTASSIO, minerale essenziale con ampio sorbetto di ruoli fisiologici, contrazione della muscolatura liscia, scheletrico e cardiaca, produzione di energia, mantenimento dei livelli normali della pressione. Frequentemente si riscontra un basso tasso di potassio e un alto tasso di sodio che appunto può causare stanchezza, aritmie e prostata ingrossato.
ACIDI GRASSI come l ‘OMEGA 3, anche qui sono state effettuate molte ricerche sull’integrazione di acidi grassi, Omega 3 in particolare, e la loro correlazione sul miglioramento dell’infiammazione.
VITAMINA E, è consigliata da assumere contro l’ossidazione degli acidi grassi.
Anche le piante ci vengono in aiuto per risolvere l’infiammazione alla prostata, ogni pianta ha un meccanismo di azione diverso ed importante farsi consigliare.
SERENOA
È stato dimostrato che l’effetto dell’estratto di frutti della serenoa migliora significativamente i segni e i sintomi della fastidiosa infiammazione prostatica già dopo circa 4 settimane di trattamento. Quindi ricapitolando, la serenoa ha la capacita di contrastare le infiammazioni della vescica, testicoli e ghiandole mammarie, viene impiegata anche come rimedio contro le infiammazioni delle vie urinarie; poiché agisce a livello ormonale diventa utile anche per contrastare la caduta dei capelli.
ORTICA
Ne abbiamo parlato spesso anche negli articoli precedenti, l’ortica ha proprietà antinfiammatorie, viene utilizzata sia per contrastare i dolori reumatici , e contro le infezioni del tratto urinario, e grazie all’attività esercitata dai lignani e dalle leggine presenti nell’ortica, costituisce un ottimo rimedio coadiuvante per il trattamento della prostata. A me piace abbinare all’ortica la gramigna e l’uva ursina.
Le foglie di uva urina, sono un antistatico urinario assai attivo da utilizzare ogni qualvolta vi sia l’infiammazione delle vie urinarie, la gramigna, è un ottimo diuretico ed emolliente.
EQUISETO
L’equiseto o coda Cavallina, fornisce un deposito di minerali utili al trattamento della prostatite, nonché calcoli biliari o cistite. La si trova nei prodotti o nelle tisane non come protagonista del trattamento ma è sempre di buon supporto.
Se volete chiarimenti o confronti su questo tema così delicato potete venire a trovarci in negozio e…
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A questo LINK le vecchie puntate di Menta e Rosmarino
VI CONSIGLIAMO: se non siete esperti di non andare a raccogliere le piante in natura per non rischiare errori, e di affidarvi sempre al vostro erborista di fiducia. Quelli che vi proponiamo non sono consigli medici, quindi, specie per patologie specifiche, fate sempre riferimento al vostro medico curante prima di assumere qualunque prodotto.
*L’autrice Serena Remi, nata a Gavorrano, da 29 anni lavora nel settore del benessere come erborista e venditore al dettaglio di prodotti a scopo salutistico. La potete trovare nell’erboristeria “Menta&Rosmarino” a Grosseto, in via Calabria 21, angolo via Emilia.
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