SANREMO – Vincono Gianni Morandi e Jovanotti con il medley. Secondo posto per Mahmood e Blanco (tanto si porteranno a casa il festival, per la gioia della sala stampa) e terzo per Elisa. Ecco i voti della serata dedicata alle cover.
Noemi 7. Con You make me feel dispensa gioia e bellezza. Ruba la scena e mostra il vero talento che ha. Ristabilito l’ordine. Sergente.
Giovanni Truppi e Vinicio Capossela 2 e 10. Il secondo dà lezione al primo di classe e stile. In canottiera, amico (?) mio, sul palco dell’Ariston non ci si va. Sarà per la prossima vita. Vinicio, indicaci la via. Mostro sacro.
Yuman e Rita Marcotulli 6. Portano “My way” del mitico Frank Sinatra. Oh, non sfigurano. Sorprese. (Stesso voto per Romano e Malika Ayane e per la triade Hu-Highsnob-Mr.Rain).
Le Vibrazioni e Sophie and The Giants 8. Capolavoro memorabile. Un gruppo così ben assortito non si vedeva dai tempi del mondiale del 2006. Pirlo, no look, Grosso, Grosso, Grossoooooooo!!!
Le Vibrazioni bis: ora vado a rivedere i rigori con la Francia. Zizou, io non dimentico. Ah, c’è pure Beppe Vessicchio: leggenda!
Sangiovanni e Fiorella Mannoia 7.5. Eh, ma allora è una festa vera? “A muso duro” di Bertoli è uno dei pezzi più pregiati del Belpaese. Sangiovanni e la Fiorella nazionale danno spettacolo e ci regalano un momento prezioso. La Libertà che guida il popolo!
Fiorella Mannoia bis. Adottami.
Emma e Francesca Michielin 8. Fino a qui è tripudio. È bellezza, luce e splendore. Emma e Michielin sono due “mostri” musicali seriali. L’ultima volta che sbagliarono una canzone, Wojtyla aveva 6 anni. Habemus papam.
Gianni Morandi e Jovanotti 7. Siamo ragazzi fortunati. Si divertono come due bimbi al parco e lo show divampa (tant’è che vincono). Una serata così andrebbe esposta al Louvre. Gioconda.
Elisa ed Elena D’Amario 7. Musica e ballo. Stasera (ieri per chi legge) è un appuntamento sontuoso. Applausi.
Achille Lauro e Loredana Bertè 7.5. All’assolo della Bertè si scoperchiano le prime sei file della platea. Si registrano dodici dispersi. Vulcanici.
A questo punto mi chiedo: quando posso mettere un po’ di veleno? Necessito di una generosa dose di critiche. Mi riguardo Hellas Verona – Juventus. Ora sto meglio.
Irama e Gianluca Grignani 6.5. Non sapevo che Irama cantasse con Willy Wonka. Scherzi a parte, sono contento che Grignani sia ancora a in circolazione. Mi stavo seriamente preoccupando. Chi l’ha visto? Stesso voto per Michele Bravi.
Ditonellapiaga e Rettore, Iva Zanicchi, Massimo Ranieri e Nek, Rkomi e Calibro 35, Aka 7even e Arisa, Dargen D’Amico 5. Gruppo vacanze Piemonte. Fuori luogo.
Ana Mena e Rocco Hunt 4. Lei mi ricorda la Ferragni. E ho detto tutto. Lo so, quest’estate si vendicheranno con forza indicibile. Aspetto con ansia il 31 ottobre. Halloween.
La rappresentante di lista, Ginevra, Cosmo e Margherita Vicario 10. Ho goduto come una tripletta di tacco di Mario Mandžukić. Dategli il Colle. Mattarella.
Mahmood e Blanco 5.5. Cantano 36 secondi, ma alla sala stampa ne bastano due per andare in brodo di giuggiole. Invitateli a cena e facciamola finita. Open bar.
Giusy Ferreri ed Andy dei Bluevertigo 5. Dolore e mestizia. Non ce lo meritavamo all’una di notte.
Fabrizio Moro 6. Questa volta, ahinoi, funziona meno. Prima di cantare, un uomo dalla platea urla: “Sei bellissimo”. Ehi, stai nel tuo e mettiti in fila. Gerarchia.
Tananai e Rosa Chemical 7. C’è così tanto swag che manca l’aria. Tra capelli fucsia e completi meravigliosamente discutibili, quei due poveri diavoli ci regalano una bella esibizione. Inoltre, lo ammetto: a me Rosa Chemical è sempre piaciuto. Ne ho parlato anche con l’analista, tre volte alla settimana per due anni, ma non abbiamo trovato alcuna soluzione. Inconscio.