ROCCASTRADA – «L’iniziativa dei consiglieri comunali Ulderico Brogi e Paolo Pazzagli del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” che sollecitano il Prefetto di Grosseto per avere risposte a due interrogazioni mi stupisce nel merito e nella forma».
Questa la risposta del sindaco Francesco Limatola alle accuse dei consiglieri di minoranza.
«I consiglieri hanno richiesto chiarimenti in merito alla messa in sicurezza di alcune piante situate nel parchino di Ribolla, sul locale caldaie campo sportivo di Ribolla e sulla videosorveglianza. Ho puntualmente risposto a mezzo Pec al capogruppo Ulderico Brogi con comunicazioni in data 17 dicembre 2021, rispettivamente prot. n. 17786 e n. 17795. Le potature sono in parte già effettuate ed altre sono in programma nel corso del 2022 con ditte specializzate come i lavori per i locali caldaia ed i lavori relativi alla videosorveglianza. Evidentemente i consiglieri “Lega Salvini Premier” hanno difficoltà a consultare le e mail ed anche a recarsi negli uffici comunali e verificare gli esiti delle loro sollecitazioni».
«Fin qui nulla di grave, può succedere. Il dubbio nasce quando il difetto di attenzione provoca un’iniziativa verso l’autorità prefettizia che, certamente, ha cose più importanti di cui occuparsi. Nell’ambito dello spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue l’operato di questa amministrazione, li invito a prendere contatti con i nostri uffici comunali anche per familiarizzare con l’informatica e riuscire ad interagire con più semplicità mediante gli strumenti tecnologici moderni.
Nessuno, comunque, è obbligato ad usare la telematica per informarsi, c’è anche il telefono e il contatto diretto con gli uffici e anche con il sottoscritto».
«Consiglio comunque tutti di tranquillizzarsi. La nostra tradizionale, civile e democratica convivenza non può essere messa in discussione dagli influssi esterni delle fasi politiche nazionali. Siamo a Roccastrada e non dobbiamo perdere di vista la realtà delle cose».